La CMA, l’ente antitrust del Regno Unito, ha affermato che settimana prossima invierà il documento di lavoro contenente tutti i possibili rimedi e le variabili che secondo loro dovrebbe adottare Microsoft per ottenere il via libera dell’acquisizione di Activision Blizzard. A quel punto il colosso di Redmond ha cinque giorni di tempo per fornire una risposta in merito alle richieste dell’organo di controllo del mercato UK.
In seguito a questo fatto, l’Autorità per la concorrenza ed il mercato si prenderà qualche giorno per emettere finalmente il proprio verdetto definitivo, ponendo di conseguenza un punto esclamativo importante per quanto riguarda questa gigantesca fusione di circa 70 miliardi di dollari, di cui si parla ormai incessantemente da un anno a questa parte.
È inoltre importante ricordare come qualche settimana fa la CMA abbia già autorizzato provvisoriamente l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con Sony che è rimasta fortemente infastidita da questa decisione e che potrebbe addirittura decidere di fare appello, portando l’ente antitrust del Regno Unito in tribunale.
Ad ogni modo questa decisione del colosso giapponese pare piuttosto improbabile, seppur proprio nelle scorse ore Jim Ryan abbia voluto ribadire che perdere Call of Duty rappresenterebbe un danno incalcolabile per il proprio business con le console PlayStation.