Microsoft ha dichiarato che a due suoi dipendenti di Washington, più precisamente nel Puget Sound, è stato diagnosticato il coronavirus (COVID-19).
Un portavoce della compagnia americana ha confermato la situazione ai microfoni di CNBC, riferendo che uno dei due in realtà non è entrato in contatto con altri dipendenti (in particolar modo egli lavorava per LinkedIn).
Il colosso di Redmond già da tempo si è adoperato per fronteggiare con le dovute sicurezze l’emergenza del coronavirus, permettendo ad alcuni dipendenti di lavorare direttamente da casa, in modo da non aumentare i rischi di contagio e di propagazione.
Tra l’altro, Microsoft si è in effetti dichiarata preoccupata della situazione che si è venuta a creare, la quale potrebbe impedire il raggiungimento di alcuni obiettivi finanziari, in modo specifico per quanto riguarda la produzione in Oriente.
Che ne pensate di questa situazione?
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