Negli ultimi anni Microsoft è stata coinvolta in una corsa all’acquisizione di studi di videogiochi. Studi più piccoli come Double Fine, Undead Labs e inXile si sono uniti alla scuderia Xbox, insieme a team più grandi come Bethesda, Playground Games e altri. Microsoft ha anche segnalato nelle sue recenti chiamate agli investitori che intende effettuare ulteriori acquisizioni di giochi in futuro, in parte per rafforzare l’attrattiva di Xbox Game Pass, il suo servizio di abbonamento di giochi su catalogo.
Si specula spesso in giro per il web per capire effettivamente quale tipi di studi potrebbero integrarsi bene con la strategia attuale di Microsoft, e quest’oggi vi segnaliamo un editoriale di Windows Central, scritto da Jez Corden, che spiega il motivo per cui il colosso di Redmond dovrebbe puntare di più su acquisizioni nello spazio mobile.
Anche se non ha informazioni concrete o conoscenze su eventuali potenziali acquisizioni imminenti per Xbox, Corden ha qualche idea sul tipo di studio su cui Microsoft dovrebbe forse puntare, almeno analiticamente parlando.
In poche parole, l’industria dei giochi mobili è assolutamente enorme e gioca la parte del leone della recente crescita del settore. Secondo Newzoo, l’industria videoludica ammonta a circa $180 miliardi di dollari a partire dal 2021 e il 59% di questi proviene dallo spazio mobile. La maggior parte della crescita è proprio nel mobile, raggiungendo il 26%, mentre console e PC hanno raggiunto meno della metà nello stesso periodo di tempo. Nonostante le sue dimensioni, l’industria dei giochi per dispositivi mobili presenta alcune sfide significative.
Il costo dell’acquisizione degli utenti nello spazio di gioco mobile è altrettanto enorme. La concorrenza è incredibilmente aggressiva e store come quelli di Apple e Google chiedono agli studi e i team più grandi di pagare milioni di dollari solo per far vedere le loro app. Al di fuori dei successi indie unici che esplodono sui social media, navigare nel mercato è complesso e piuttosto costoso. Secondo Windows Central, Microsoft ha mostrato una mancanza di esperienza in questo settore, o almeno una mancanza di volontà.
Microsoft si è dilettata nei giochi per dispositivi mobili con alterne fortune. Naturalmente, hanno acquisito Minecraft Pocket Edition, ma molti dei loro recenti sforzi di gioco mobile fatti in casa non hanno avuto successo. Halo: Spartan Strike, Gears POP!, Forza Street, Minecraft Earth e altri giochi per dispositivi mobili non hanno brillato particolarmente. Microsoft ha acquisito uno studio mobile quando ha acquisito Bethesda chiamato Alpha Dog, ma non sembra avere un grande successo al momento ma non è chiaro a cosa potrebbe lavorare in futuro.
I giochi per dispositivi mobili, in particolare della varietà free-to-play, richiedono aggiornamenti persistenti per rimanere redditizi per un’azienda più grande. Naturalmente, Microsoft possiede anche Minecraft, che è dominante sui dispositivi mobili, così come Fallout Shelter e Microsoft Solitaire, che hanno tutti successo. Microsoft è anche in competizione con alcuni seri pezzi grossi in quello spazio, tra cui Tencent, la divisione King di Activision e molti altri. Tuttavia, non si sta suggerendo che Microsoft stia competendo a testa alta con i giochi mobile nativi. L’argomento centrale di Corden per scegliere uno studio mobile va oltre la creazione di esperienze mobili native ed ovviamente ha a che fare con Xbox Cloud Gaming.
Corden si è reso conto, mentre utilizza Xbox Game Pass sul proprio telefono, che la maggior parte dei giochi disponibili semplicemente non sono buone esperienze su un piccolo schermo. La maggior parte dei giochi per lo streaming cloud sono creati prima per la TV, il che comporta una serie di problemi per questo stile di gioco. Ovviamente alcuni di loro funzionano abbastanza bene, per esempio Streets of Rage 4 è un’ottima esperienza su mobile tramite Xbox Cloud Gaming. La stragrande maggioranza dei giochi, tuttavia, presenta una serie di piccoli problemi ergonomici. Pillars of Eternity, tra i diversi esempi riportati, ha controlli incredibilmente complicati anche con un normale controller Xbox, figuriamoci con il touch. È anche stracolmo di testi e i caratteri nei menu e nei dialoghi sono incredibilmente difficili da leggere, dando un’esperienza di gioco su mobile abbastanza sottotono.
C’è una luce alla fine del tunnel, però. Minecraft Dungeons rappresenta il primo gioco veramente cloud-aware sulla piattaforma di Xbox Cloud Gaming. I menu rispondono agli input tattili, l’interfaccia utente touch ha un design personalizzabile e la prospettiva della telecamera fissa aiuta anche con la codifica video per lo streaming cloud e il gameplay con un touchscreen.
Il problema di Minecraft Dungeons, per Corden, è che è l’unico gioco su cloud gaming che sembra un’esperienza mobile veramente “cloud aware” in questo momento. Ogni altro gioco sembra essere semplicemente inserito nel proprio telefono.
Se Microsoft acquisisse uno studio di gioco mobile (o anche un publisher), secondo Corden, potrebbe aiutare a correggere questa situazione. Potrebbero essere dedicati alla creazione di più giochi cloud-aware a livello di Minecraft Dungeons da altri studi Xbox. Potrebbero concentrarsi su giochi progettati per essere qualcosa di separato dall’esperienza base su console o PC e aiutare anche a promuovere la piattaforma. Se Microsoft ha realmente intenzione di far crescere rapidamente Xbox Game Pass e il cloud gaming in generale, avere delle esperienze che sembrano native è la priorità assoluta.
Il gaming su console sta crescendo, ma sta crescendo decisamente più lentamente di quello mobile. Certo, questo è dovuto anche a causa delle strategie pay-2-win più aggressive spesso implementate su mobile, ma nonostante ciò, Microsoft ha la responsabilità di espandersi in questo mercato potenzialmente redditizio, sia per gli sviluppatori, sia per il futuro della propria attività, secondo Corden. Questo naturalmente non significa che il cloud debba sostituire i giochi per console, ma dovrebbero invece completarsi a vicenda, poiché il cloud è composto dall’hardware della console e da un ambiente di sviluppo che avviene prima su PC e console.
Corden parla nello specifico dei dati, lui stesso non è un giocatore mobile, ma preferirebbe che Microsoft prendesse alcuni dei grandi studi focalizzati sullo spazio mobile prima che lo facciano le aziende concorrenti. Inoltre, la crescita su mobile alla fine aiuterebbe Xbox a crescere anche su console.
Lo streaming cloud di Xbox Game Pass è il primo passo importante di Microsoft nel mobile, giochi come Halo Infinite e Starfield aiuteranno senza dubbio a migliorare la piattaforma su mobile e tablet. Senza dubbio Microsoft ha già fatto qualcosa per rafforzare l’offerta mobile-friendly di Xbox Game Pass, con giochi come Minecraft Dungeons, Monster Train e Slay the Spire che sono tra i migliori dell’offerta su mobile. Comunque sia uno studio (o più) dedicato alla creazione o al miglioramento dei giochi per il gioco in streaming potrebbe aiutare a potenziare la piattaforma sui dispositivi mobile e su web browser, conclude Jez Corden.
Cosa ne pensate di questo editoriale di Windows Central sull’argomento Xbox e mobile? Secondo voi Microsoft dovrebbe insistere di più su questo mercato per migliorare la propria offerta e raggiungere i tantissimi giocatori mobile? Fateci sapere se siete d’accordo con Corden o meno nello spazio dedicato ai commenti.