Appena qualche giorno fa l’ente antitrust brasiliano CADE ha autorizzato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, senza imporre inoltre delle restrizioni al colosso di Redmond in merito a questa gigantesca operazione di mercato, completata a fronte di un investimento di circa 70 miliardi di dollari.
Microsoft ha commentato la decisione dell’ente antitrust brasiliano di approvare l’acquisizione di Activision Blizzard
In seguito a questa importante novità, segnaliamo in questo articolo come Microsoft abbia deciso di rispondere in merito alla decisione del Consiglio amministrativo per la difesa economica di approvare l’accordo di cui sopra, ovviamente per quanto riguarda il mercato brasiliano.
Il colosso di Redmond ha quindi caricato un documento PDF su news.microsoft.com, commentando tutta una serie di punti emersi dall’autorizzazione rilasciata da CADE. Ed il punto più interessante della risposta in questione è ovviamente quello riguardante il futuro di Sony in seguito all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
L’azienda americana ha quindi sostanzialmente applaudito alla decisione del Consiglio amministrativo per la difesa economica del Brasile di autorizzare l’acquisizione di cui sopra, affermando quanto segue:
“SG-CADE ha concluso che Sony è leader di mercato da oltre 20 anni, ha la più ampia base di utenti e console installate, ha un business solido tra catalogo e partnership con editori terzi, oltre ad una significativa fidelizzazione del marchio.
Tali fattori fanno ovviamente sì che la competitività di PlayStation resterà intatta anche dopo l’acquisizione, anche senza i contenti realizzare da Activision Blizzard.“
A questo punto sarà piuttosto interessante vedere le risposte che Microsoft condividerà in merito alle decisioni che prenderanno nei prossimi mesi i vari organismi di regolamentazione, con il colosso americano che sta chiaramente facendo tutto il possibile per assicurarsi che l’accordo venga approvato in tutto il mondo, così da mettere finalmente le mani sul publisher di Call of Duty.