In attesa che la Commissione Europea dia il suo verdetto sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, UNI Global Union, federazione internazionale di sindacati che include 20 milioni di lavoratori iscritti in ben 150 paesi differenti, ha chiesto all’ente antitrust del Vecchio Continente di accettare la gigantesca fusione impostata dall’azienda di Xbox visti i tanti benefici che questa porterà al mercato e di conseguenza ai lavoratori.
Christy Hoffman, segretario generale di UNI Global Union, ha affermato quanto segue in un comunicato ufficiale:
“Noi sappiamo che la commissione si sta concentrando sull’effetto che l’accordo avrà sui consumatori, ma onestamente crediamo che non si possa ignorare il ruolo che questo accordo avrebbe nel rendere il mercato del lavoro dei videogiochi più equo per i lavoratori.
Questo è infatti un settore in cui i lavoratori sono schiacciati da orari eccessivi e paghe basse mentre affrontano molestie sessuali e discriminazioni. Si tratta di un settore che ha bisogno di un’espansione delle tutele dei lavoratori e l’impegno di Microsoft per i diritti dei lavoratori contribuirà a realizzarlo.
Posso affermare che UNI si è costantemente opposta ai monopoli e al consolidamento del potere aziendale a spese dei lavoratori. Ma in questo caso, abbiamo soppesato il maggiore impatto sociale sui lavoratori e nel mercato del lavoro e chiediamo alla commissione di fare lo stesso”.
Anche la CWA, la federazione di sindacati in USA affiliata a UNI Global Union, ha rivelato di essere favorevole all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Eccovi un estratto del documento a firma del presidente Chris Shelton:
“Quando l’acquisizione è stata annunciata, abbiamo studiato le implicazioni per i mercati del lavoro e sollevato preoccupazioni sul potenziale aumento del potere del datore di lavoro sui lavoratori che potrebbe peggiorare il monopsonio del lavoro, portando a salari più bassi e meno potere contrattuale sulle condizioni di lavoro.
Infatti dopo aver sollevato queste preoccupazioni, siamo stati in grado di avviare un dialogo con Microsoft che ha portato a un accordo per garantire che i lavoratori di Activision Blizzard abbiano un percorso chiaro verso la contrattazione collettiva se la fusione sarà completata.
Crediamo che gli impegni vincolanti di Microsoft daranno ai dipendenti un posto al tavolo e garantiranno che l’acquisizione di Activision Blizzard avvantaggi i lavoratori dell’azienda e il più ampio mercato dei videogiochi.
La contrattazione collettiva è un efficace contrappeso al potere del datore di lavoro sul mercato del lavoro, come è ben documentato nella ricerca empirica”.
Ricordiamo che proprio in questi minuti è in corso l’incontro con tra Microsoft e la Commissione Europea in merito all’acquisizione di Activision Blizzard.
CWA President Chris Shelton sent a letter to @Vestager, Executive Vice President of the European Commission, urging her to seriously consider the positive impact the Microsoft-Activision merger could have on the video game labor market. https://t.co/hU0MwA5kgA pic.twitter.com/OOslQkXMsM
— CWA (@CWAUnion) February 20, 2023