Come fatto notare da Derek Strickland, dieci giocatori si sono uniti per citare in giudizio Microsoft e bloccare la fusione con Activision Blizzard ai sensi del Clayton Act, con dei nuovi atti giudiziari che hanno rivelato che Sony ha deciso di fornire tutta una serie di documenti ai querelanti.
Il noto analista del mondo dei videogiochi, ha prima di tutto ricordato che Microsoft vuole acquisire Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari, portando a termine quella che è la più grande acquisizione della storia del mondo dei videogiochi, oltre ad essere anche la più grande acquisizione che l’azienda americana abbia mai proposto.
Ed i dieci giocatori di cui vi abbiamo parlato ad inizio articolo hanno deciso di fronteggiare in tribunale questa fusione, citare in giudizio collettivamente Microsoft nel tentativo di bloccare l’accordo perché ritenuto fortemente dannoso per loro. Ma un nuovo deposito in conferenza congiunta (documento 81) ha rivelato alcuni interessanti sviluppi del caso. Secondo il deposito infatti Sony ha consegnato due fasi di documenti al consulente legale dei querelanti.
C’è però da precisare che i dieci querelanti hanno inviato più citazioni in giudizio e richieste di documenti alle parti interessate, tra cui Activision Blizzard, Nintendo, Sony ed NVIDIA. L’azienda di PlayStation ha quindi rispettato le richiesti dei dieci giocatori, inviandogli tutta una serie di informazioni pertinenti al caso.
Invece altre società come NVIDIA non hanno aderito a questa richiesta, “rifiutando di produrre alcun documento o di impegnarsi con i querelanti fino a quando non presentano un reclamo modificato”. Allo stesso modo anche Nintendo ha evitato la deposizione – al presidente di Nintendo of America Doug Bowser è stato chiesto di testimoniare davanti al tribunale – perché la denuncia originale era stata respinta dal giudice Jacqueline Scott Corley.
Vista questa novità il consulente legale di Microsoft ha affermato di essere “sorpreso di leggere che i querelanti hanno ricevuto la produzione di documenti da Sony settimane fa“. Come fatto notare da Derek Strickland, a sorprendere in molti è stata la rapidità con cui Sony ha consegnato i documenti a questi dieci giocatori, visto che le altri parti in causa si sono mostrare riluttanti, soprattutto considerando che la denuncia originale della causa era stata respinta (tuttavia i querelanti avranno l’opportunità di presentare una denuncia modificata e ricominciare da capo la causa).
In attesa di scoprire l’evolversi della situazione, segnalino che nelle scorse ore abbiamo realizzato un articolo contenente tutte le date più importanti della gigantesca acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
It's my understanding that 10 gamers have banded together to sue to block the Microsoft-Activision merger under the Clayton Act in a suit dubbed the "Gamer's Lawsuit".
Sony has fulfilled two separate document requests to plaintiffs in the case.https://t.co/je7YnLKSRK
— Derek Strickland (@DeekeTweak) April 11, 2023