Nelle ultime settimane si è discusso molto sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con Metro.co.uk che ha appena publicato un nuovo articolo dove è andata a condividere un’ipotesi a dir poco sorprendente: senza l’acquisizione del publisher americano, l’azienda di Redmond dovrebbe vendere la divisione Xbox nientemeno che a Sony PlayStation.
Sì, avete proprio capito bene! Il portale online inglese ha pubblicato questo nuovo articolo dove ha spiegato per quali motivi Microsoft dovrebbe prendere in seria considerazione l’ipotesi di vendere l’intera divisione Xbox a Sony, ovviamente solo in caso di fallimento della fusione con Activision Blizzard.
Ad onor del vero queste spiegazioni fornite da Taylor Moon, l’autore di questo articolo piuttosto surreale, non sono particolarmente convincenti, ponendosi piuttosto come decisamente inconsistenti e fantasiose.
Fatta questa doverosa precisazione, secondo il giornalista in quel di Microsoft non prenderebbero affatto bene la mancata acquisizione di Activision Blizzard, visto che li ha tenuti impegnati per oltre un anno nella speranza di risollevare le sorti di Xbox.
In sostanza secondo Moon il colosso di Redmond vede la fusione con il publisher di CoD come una sorta di ultima spiaggia, visto che la propria divisione gaming arranca e non vede segni di importanti miglioramenti all’orizzonte.
Ma senza questa ancora di salvezza, Microsoft non potrebbe fare altro che vendere Xbox. Ed a quel punto Taylor Moon si è posto una domanda: a chi potrebbe mai vendere la divisione gaming l’azienda a cui dobbiamo Windows?
E la risposta secondo lui è piuttosto semplice: Sony PlayStation! Il giornalista ha infatti affermato che Microsoft sarebbe quasi costretta a vendere Xbox al colosso giapponese per un semplice motivo: non è la sua diretta concorrente, a differenza invece di Apple, Google, Meta ecc. Secondo lui non ci sarebbero nemmeno problemi a livello economico per far concludere con efficacia questa fusione, visto che Xbox sarebbe contraddistinta da un prezzo decisamente basso a causa della necessità di Microsoft di venderla.
Inoltre abbandonando i sogni di gloria per quanto riguarda il videogioco, l’azienda di Redmond potrebbe concentrarsi su AI, ChatGPT e persino acquisire Netflix, come hanno già paventato alcuni rumor nelle scorse settimane.
Questo è sostanzialmente il pensiero del giornalista di Metro.co.uk, ma onestamente ci risulta piuttosto difficile immaginare una Microsoft disposta a vendere tutta la divisione gaming anche nell’eventualità che la fusione con Activision Blizzard possa fallire.
Questo perché a quel punto il colosso di Redmond avrebbe comunque più di 65 miliardi di dollari (abbiamo tolto la penale da pagare per la mancata fusione) per poter acquisire tanti altri publisher appartenenti al mondo dei videogiochi, come per esempio Electronic Arts, Ubisoft, Capcom e tanti altri.
Em pleno 18 de Fevereiro os caras metem um 1º de Abril 🙄
Site "Metro" do Reino Unido diz que "de acordo com um leitor", caso a Microsoft não feche a aquisição da Activision Blizzard ela deveria vender a divisão Xbox para o PlayStation 🤦🏾♂️https://t.co/d5aSGCz1RW pic.twitter.com/AifWVBkUF0
— Pastor Xbox 🙏🏽💚 (@PastorXbox) February 18, 2023