L’acquisizione di Activision Blizzard da Microsoft è senza alcun dubbio un evento che possiamo definire epocale, importantissimo per l’intera industria dei videogiochi e capace di sconvolgere per sempre non soltanto la divisione gaming del colosso americano ma anche l’intero settore.
E vista l’indiscutibile importanza che contraddistingue questa nuova acquisizione dell’azienda di Redmond, non sorprende vedere come i vari enti anti trust sparsi per il mondo stiano valutando attentamente tutti gli elementi che compongono questa impressionante operazione.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe concludersi già il prossimo mese
Ma proprio in tal senso segnaliamo in questo articolo come la risposta della Federal Trade Commission per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe giungere molto prima del previsto, e nello specifico durante il mese prossimo.
Difatti il colosso americano ha rivelato di aver già risposto alla seconda richiesta di invio di documentazione da parte dell’FTC, con l’agenzia governativa statunitense di conseguenza ha 30 giorni di tempo per autorizzare l’acquisizione del publisher a cui dobbiamo tra gli altri Call of Duty, Crash Bandicoot, Spyro, Diablo ecc, oppure per richiedere ulteriori documenti.
Quindi sì, già nel corso del mese di Agosto 2022 Microsoft potrebbe riuscire a mettere le mani su Activision Blizzard, e di conseguenza su tutte le IP che possiede il publisher, mentre in caso di richiesta di ulteriori documenti il colosso di Redmond dovrà attendere ulteriori verifiche prima di poter concludere quest’acquisizione, concordata tra le parti per una cifra impressionante di ben 68,7 miliardi di dollari.
Detto questo, vi ricordiamo che Microsoft prevede di mettere le mani su Activision Blizzard entro il 30 giugno 2023, per cui qualora si concludesse il tutto il mese prossimo si tratterebbe di un anticipo netto rispetto alle previsioni iniziali delle parti coinvolte nell’affare.