L’autorità di regolamentazione del Regno Unito, la CMA, ha appena condiviso le sue perplessità in merito all’acquisizione di Activision Blizzard da 68,7 miliardi di dollari da parte di Microsoft, condividendo non poche preoccupazioni riguardo a questa gigantesca fusione.
In un report provvisorio pubblicato oggi, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha affermato che il possesso di Activision da parte di Microsoft “potrebbe danneggiare i giocatori del Regno Unito” e potenzialmente tradursi in “prezzi più alti, meno scelte o meno innovazione“, limitando fortemente la concorrenza.
Sebbene siano delle perplessità provvisorie, questa importante novità dipinge un quadro decisamente cupo per il colosso di Redmond, visto che il pensiero della CMA è sostanzialmente simile a quello condiviso dalla Commissione federale per il commercio degli Stati Uniti e dalla Commissione europea dell’UE, che hanno entrambe contestato l’accordo nella sua forma attuale.
La relazione finale della CMA è prevista per il 26 aprile, ma nel frattempo sono stati condivisi i seguenti rimedi strutturali:
- Dismissione del business associato a Call of Duty
- Dismissione del segmento Activision di Activision Blizzard, che include il business associato a Call of Duty
- Dismissione di Blizzard o Activision, che includono una il business di Call of Duty e l’altra di World of Warcraft, oltre ad altri titoli
In risposta al report provvisorio della CMA, Microsoft ha dichiarato in una dichiarazione che garantirà “l’accesso uguale al 100% a Call of Duty” su tutte le principali piattaforme, inclusa PlayStation, cosa che è stata precedentemente sollevata come un importante punto critico.
Qui sotto trovate la dichiarazione completa di Rima Alaily di Microsoft sulla decisione odierna:
“Ci impegniamo ad offrire soluzioni efficaci e facilmente applicabili che rispondano alle preoccupazioni della CMA. Il nostro impegno a garantire a Sony, Nintendo, Steam e altri un accesso uguale al 100% a lungo termine a Call of Duty preserva i vantaggi dell’accordo per giocatori e sviluppatori e aumenta la concorrenza nel mercato. Il 75% degli intervistati alla consultazione pubblica della CMA concorda sul fatto che questo l’accordo è buono per la concorrenza nei giochi nel Regno Unito. Cosa significa 100 percento? Quando diciamo uguale, intendiamo uguale. 10 anni di parità. Sui contenuti. Sui prezzi. Sulle caratteristiche. Sulla qualità. Sulla giocabilità.”
I risultati della CMA provengono da un’indagine di cinque mesi che, secondo quanto affermato, ha visto l’analisi di più di 3 milioni di documenti interni sia di Microsoft che di Activision, insieme ad un sondaggio tra i giocatori del Regno Unito, oltre che all’analisi di prove portate da produttori di console rivali, editori e fornitori di servizi cloud.
Qui sotto trovate la dichiarazione della CMA:
“Il nostro compito è assicurarci che i giocatori del Regno Unito non siano intrappolati nel fuoco incrociato di accordi globali che, nel tempo, potrebbero danneggiare la concorrenza e comportare prezzi più alti, meno scelte o meno innovazione. Abbiamo scoperto provvisoriamente che potrebbe essere così in questo caso.
Breaking: UK's CMA investigation has provisionally concluded that "Microsoft’s proposed acquisition of Activision could result in higher prices, fewer choices, or less innovation for UK gamers."
— Andy Robinson (@AndyPlaytonic) February 8, 2023