Il New York Times ha pubblicato un nuovo report dedicato all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con il portale online che ha svelato come anche l’ente antitrust del Regno Unito intende bloccare la gigantesca fusione dal valore di 68,7 miliardi di dollari, affiancandosi sostanzialmente alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti.
Stando a quanto riportato dalla nota testata, quattro fonti anonime gli hanno assicurato che nonostante l’apparente fiducia di Microsoft nel completare l’acquisizione di Activision Blizzard nei prossimi mesi, in realtà le cose sarebbero piuttosto differenti dietro le quinte. Questo perché l’antitrust britannica parrebbe fortemente intenzionata ad opporsi all’acquisizione, differenziandosi dalla Commissione Europea che invece sarebbe molto più propensa ad accettare la gigantesca fusione ma sposando il pensiero della FTC.
Il New York Times prosegue il suo articolo affermando che proprio per questo motivo la corporazione americana cercherà di raggiungere un accordo con la diretta concorrenza, nello specifico Sony e Nintendo, offrendo delle ghiotte concessioni nel tentativo di convincere i vari enti antitrust ad autorizzare l’acquisizione.
Vedremo se la corporazione di Redmond riuscirà effettivamente a mettere le proprie mani su Activision Blizzard nei prossimi mesi, con alcune indiscrezioni spuntate in rete nei giorni scorsi che vogliono Microsoft e Sony essere decisamente vicine ad un accordo per quanto riguardo questa fusione, destinata a far parlare di sé per ancora svariati mesi, vista la causa avviata dalla FTC.