LA CMA ha appena rivelato che fornirà la sua risposta in merito all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft un po’ più in là rispetto a quanto preventivato nelle scorse settimane, visto che il verdetto verrà ora condiviso sul web entro il 26 Aprile 2023, invece della precedente deadline fissata al primo marzo 2023.
I vertici della Competitions and Markets Authority, ente antitrust del Regno Unito, ci hanno però tenuto a precisare come nonostante questo ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, i risultati provvisori potrebbero comunque essere condivisi entro la fine di Gennaio e l’inizio del mese di Febbraio di quest’anno appena iniziato.
Inoltre è bene precisare che questo tempo aggiuntivo preso dalla CMA farà sì che l’organo di controllo degli UK possa analizzare con ancora più meticolosità la gigantesca fusione impostata da Microsoft, cercando di capire quali saranno le conseguenze sul mercato in seguito all’acquisizione di Activision Blizzard e, nel caso lo ritenessero opportuno, proporre alla corporazione americana che possiede Xbox alcune concessioni specifiche.
Intanto ricordiamo che in quel del colosso di Redmond sono attualmente impegnati in un’accesa battaglia con la FTC, che nelle scorse ore li ha visti impegnati nella prima udienza preliminare che ha riservato non poche informazioni inedite e certamente meritevole di attenzioni, visto che l’ente antitrust degli Stati Uniti non sembra voler accettare di buon grado questa gigantesca acquisizione.
Comunque qui sotto potete leggere le dichiarazioni di Christopher Ring di GamesIndustry:
La CMA non pubblicherà il suo report finale sull’acquisizione di Activision Blizzard/Microsoft fino al 26 aprile (termine ultimo per farlo). Un ritardo rispetto al 1° marzo precedentemente previsto. Tuttavia, i risultati provvisori e i possibili rimedi saranno ancora pubblicati entro la fine di gennaio/inizio febbraio
The CMA won't publish its final report on the Activision Blizzard/Microsoft acquisition until April 26th (at the latest). A delay from the previously planned March 1st. However, provisional findings and possible remedies will still be published by the end of Jan/Early Feb
— Christopher Dring (@Chris_Dring) January 5, 2023