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Home»Notizie»Activision Blizzard, Sony sta “cercando di sabotare l’acquisizione” Microsoft a detta di Bobby Kotick

Activision Blizzard, Sony sta “cercando di sabotare l’acquisizione” Microsoft a detta di Bobby Kotick

Bobby Kotick ha affermato che Sony ha interrotto tutte le comunicazioni con Microsoft ed Activision perché intende "sabotare l'acquisizione".
Alberto RossiBy Alberto Rossi9 Febbraio 2023Updated:10 Febbraio 2023
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Jim Ryan di Sony al fianco di Ghost di Call of Duty e Phil Spencer di Microsoft
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Secondo quanto riferito, Sony ha interrotto tutte le comunicazioni con Microsoft ed Activision per quanto riguarda la gigantesca e discussa fusione, con il CEO del publisher americano, Bobby Kotick, che ha riservato un attacco piuttosto deciso al colosso giapponese: l’azienda di PlayStation intende “sabotare l’acquisizione“.

Kotick ha ribadito in una nuova intervista con il Financial Times che Sony si è dimostrata sin da subito fermamente contraria alla fusione da 68,7 miliardi di dollari, sostenendo che Microsoft potrebbe utilizzare Call of Duty ed i franchise di Blizzard dal valore di miliardi di dollari per rendere di fatto molto meno competitivi i concorrenti, danneggiando di conseguenza il mercato ed i giocatori.

Visto questo pensiero, secondo Bobby Kotick il colosso giapponese avrebbe deciso di chiudere tutte le linee di comunicazione sia con Microsoft che con Activision, non essendo più disposta a discutere o negoziare termini al di fuori dei confini della procedura di regolamentazione presso i vari organi di controllo del mercato:

“Improvvisamente, l’intero team dirigenziale di Sony ha smesso di parlare con qualcuno in Microsoft. Penso che questo sia solo per il fatto che Sony sta cercando di sabotare l’acquisizione. La teoria secondo la quale non supporteremo una PlayStation o che Microsoft non fornirebbe supporto a PlayStation ad acquisizione conclusa è semplicemente assurda”

Viste queste dichiarazioni, Sony pare essere disposta a presentare prove, argomentazioni e testimonianze su come la gigantesca acquisizione potrebbe potenzialmente danneggiare l’industria dei videogiochi presso i vari enti antitrust, ma non avrebbe al momento alcun tipo di interesse a concludere un accordo a porte chiuse con Microsoft in forma privata.

Un portavoce di Sony ha però smentito le dichiarazioni di Bobby Kotick:

“Siamo in contatto con Microsoft e non abbiamo ulteriori commenti da fare riguardo alle nostre negoziazioni private”.

Questo comportamento di Sony, decisamente rigido, dimostra ancora una volta che la serie di Call of Duty è estremamente importante per la divisione PlayStation, come dimostra anche un sondaggio realizzato dalla CMA inglese.

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