In queste ultime settimane Microsoft ha lavorato duramente per cercare di convincere gli enti antitrust del mondo di autorizzare l’acquisizione di Activision Blizzard, dal valore di circa 70 miliardi di dollari, annunciando svariati contratti di dieci anni per offrire in licenza i giochi del publisher americano, in particolar modo Call of Duty.
Secondo il gruppo di analisti ed avvocati specializzato nel mercato finanziario, Law360, i vari contratti di cui sopra siglati dal colosso di Redmond riusciranno effettivamente nell’intento di fare autorizzare la gigantesca fusione dai vari organi di controllo del mercato, nello specifico dalla CMA del Regno Unito, dalla Commissione Europea dell’UE ed infine dalla FTC degli Stati Uniti.
Qui sotto trovate un estratto di quanto affermato dal noto gruppo di cui sopra:
Mentre Microsoft elimina le licenze dei videogiochi per placare le autorità di regolamentazione che esaminano il suo piano per acquisire Activision Blizzard per quasi $ 70 miliardi, alcune fonti del settore ritengono che la sua strategia per dimostrare che non ha intenzioni monopolistiche potrebbe davvero riuscire a far siglare il mega affare.
Inoltre è molto importante aggiungere che Microsoft non intende assolutamente fermarsi con gli accordi stretti con altre aziende del mondo dei videogiochi, con il presidente Brad Smith che ne ha confermato l’arrivo di altri nel corso delle prossime settimane.
As Ms hashes out video game licenses to appease regulators scrutinizing its plan to buy Activision Blizzard for nearly $70 billion #ABK
Industry sources believe its strategy to show it doesn't have monopolistic intentions could seal the mega-deal. https://t.co/C0XCBKRd4s pic.twitter.com/xL2lMj0YGR
— HazzadorGamin,Dragon of Dojima (@HazzadorGamin) March 20, 2023