Il prossimo capitolo della saga Metro sarà più oscuro che mai. Ebbene sì, 4A Games ha rivelato che l’invasione russa dell’Ucraina ha avuto un impatto significativo sulla narrazione del nuovo gioco, rendendo le sue tematiche ancora più profonde e drammatiche. Il team ha vissuto in prima persona gli orrori della guerra, e questi elementi si rifletteranno nel gioco in modo più marcato. La serie Metro, basata sui romanzi di Dmitry Glukhovsky, ha sempre affrontato tematiche legate al conflitto, alla lotta per la sopravvivenza e alle conseguenze della tirannia, ma questa volta il racconto sarà ancora più radicato nella realtà.
Grazie ad Insider Gaming scopriamo che attraverso un post celebrativo per i 15 anni della serie, lo studio ha spiegato che l’invasione ha cambiato profondamente il modo in cui il team vuole raccontare la storia del nuovo capitolo. “Abbiamo attinto dalle nostre esperienze vissute per creare una storia ancora più oscura”, ha dichiarato 4A Games, sottolineando come la guerra, il potere e la libertà siano diventati elementi centrali anche nella loro realtà quotidiana. Il gioco viene sviluppato in collaborazione con Dmitry Glukhovsky, che si è apertamente opposto alla guerra in Ucraina e per questo è stato condannato in Russia.
Attualmente, il nuovo Metro è già in una fase giocabile dello sviluppo, ma non si conosce ancora una finestra di lancio. Gli sviluppatori hanno promesso un’esperienza più intensa e fedele ai temi della serie, senza perdere l’atmosfera cupa e opprimente che ha reso Metro un’icona del genere post-apocalittico. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti su quello che si preannuncia come il capitolo più profondo e significativo della saga.
In attesa di vedere le novità in serbo in futuro la serie per i fan, consigliamo di leggere la nostra recensione di Metro Awakening.