Digital Foundry ha pubblicato il video di analisi di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, effettuando un confronto diretto con la versione originale per PS2, rilasciata nell’ormai lontano 2004, così da evidenziare i tanti cambiamenti apportati da Konami al comparto tecnico del nuovo gioco.
La redazione inglese ha quindi sfruttato l’ultimo trailer gameplay di Delta, rilasciato nel corso dell’Xbox Games Showcase 2024, per effettuare un’analisi piuttosto approfondita del comparto tecnico che contraddistingue il remake del terzo capitolo della serie.
Digital Foundry ha prima di tutto rivelato che l’ultimo trailer di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater gira quasi sempre con una risoluzione di 4K nativo, con pochissime scene dove la risoluzione scende un po’. Invece il frame rate era bloccato a 30 fps, presentando inoltre dei cali a più riprese.
DF ha elogiato la scelta di Konami di restare estremamente fedele alle scelte stilistiche di Hideo Kojima, con l’Unreal Engine 5 che è effettivamente in grado di mostrare a schermo un salto a dir poco netto ed evidente rispetto alla versione PS2, proponendo un rendering dei materiali eccellente e degli effetti visivi convincenti.
La redazione inglese ha aggiunto che Metal Gear Solid Delta: Snake Eater è contraddistinto da modelli dei personaggi eccellenti, ricchi di tanti dettagli e contraddistinto anche da animazioni nuove di zecche. DF ha promosso anche il rendering di barba, capelli e pelle dei vari personaggi del gioco.