Chiunque apprezzi e non poco i videogiochi sa fin troppo bene come ormai Metacritic sia una sorta di istituzione, con gli utenti che ad ogni uscita di un certo peso per quanti riguarda l’industria in questione decidono di riversarsi in massa sul noto portale online in questione, così da scoprire in un istante qual è l’accoglienza che la stampa specializzata ha riservato al nuovo videogioco.
In questo modo infatti il pubblico può farsi un’idea di quella che è la qualità generale di un prodotto, senza dover per forza di cosa andare a leggere alcune recensioni complete per scoprire se il nuovo videogioco di turno merita di essere acquistato, e se sì a che prezzo, oppure semplicemente di essere scaricato e giocato attraverso uno degli abbonamento disponibili sul mercato, come per esempio il celeberrimo Xbox Game Pass oppure i nuovi tier Extra e Premium del PlayStation Plus, senza poi dimenticare il Nintendo Switch Online rivolto esclusivamente al retrogaming (ad eccezione di alcuni DLC).
Diamo un’occhiata ai 30 giochi migliori di sempre su Metacritic
Ovviamente però non è tutto oro quello che luccica, ed “il sistema Metacritic” presenta anche degli ovvi punti un po’ discussi e controversi, oppure se vogliamo andare sulle frasi fatte dei proverbiali punti oscuri, visto che leggere un semplice numerino, che ricordiamo essere nient’altro che una media di tutti i voti dati dalla stampa specializzata ad un gioco, non può per ovvi motivi spiegare nel dettaglio per quali motivi l’opera di turno ha ricevuto quel tipo di valutazioni.
Difatti attraverso una semplice media voto non è possibile capire quali siano i punti di forza e quelli deboli del videogioco preso in esame, con i fan costretti ad accontentarsi semplicemente di un numerino e non delle spiegazioni che hanno effettivamente portato a quel tipo di valutazione. Inoltre sì, molti non lo sanno ma non tutte le recensioni valgono allo stesso modo su Metacritic, questo perché il celeberrimo aggregatore di voti fa sì che le valutazioni rilasciate dai siti più importanti valgano maggiormente quando si fa la media voto per avere il Metascore di un gioco.
Nonostante tutte queste premesse però, è effettivamente molto comodo recarsi su Metacritic per scoprire qual è più o meno la valutazione generale di un prodotto, inoltre avendo così la certezza di non incorrere in spoiler di alcun tipo. E visti tutti questi aspetti, abbiamo deciso di segnalare in questo articolo i circa 30 titoli che hanno la media voto più alta sul portale online, ovviamente al momento della stesura di questo articolo:
- The Legend of Zelda: Ocarina of Time
- Tony Hawk’s Pro Skater 2
- Grand Theft Auto IV
- SoulCalibur
- Super Mario Galaxy
- Super Mario Galaxy 2
- Red Dead Redemption 2
- Grand Theft Auto V
- Disco Elysium: The Final Cut
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild
- Tony Hawk’s Pro Skater 3
- Perfect Dark
- Metroid Prime
- Grand Theft Auto III
- Super Mario Odissey
- Halo: Combat Evolved
- NFL 2K1
- Half-Life 2
- Bioshock
- Goldeneye 007
- Uncharted 2: Among Thieves
- Resident Evil 4
- Batman: Arkham City
- Elden Ring
- Tekken 3
- Mass Effect 2
- The House in Fata Morgana
- The Legend of Zelda: Twilight Princess
- The Elder Scrolls V: Skyrim
- Half-Life
- The Legend of Zelda: The Wind Waker
- Gran Turismo
- Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty
1 (99) The Legend of Zelda: Ocarina of Time – 1998
Ebbene sì, il gioco che gode attualmente della media voto più alta su Metacritic è nientemeno che The Legend of Zelda: Ocarina of Time, titolo rilasciato in esclusiva su Nintendo 64 nel corso dell’ormai lontano 1998, che ha ricevuto consensi un po’ ovunque, sia dalla stampa specializzata che dal pubblico di tutto il mondo.
Il gioco ha quindi un Metacritic di ben 99, ottenuto in seguito ad un totale di 22 recensioni, che hanno eletto questo capitolo di The Legend of Zelda come il videogioco migliore di sempre. E se vi state chiedendo quali siano i motivi che hanno portato a queste valutazioni così alte, beh, la risposta è semplice! Ocarina of Time è ritenuto un Capolavoro senza tempo grazie al suo comparto tecnico decisamente all’avanguardia all’epoca, forte di un mondo di gioco aperto realizzato interamente in 3D.
Infine come non possiamo citare anche l’eccezionale colonna sonora, il ciclo giorno e notte ed i comportamenti differenti degli NPC in quel di Hyrule, oltre al primo sistema di combattimento action che includeva al suo interno, per la prima volta nella storia del videogioco, anche il sistema di lock-on z-targeting.
2 (98) Tony Hawk’s Pro Skater 2 – 2000
Passiamo poi ad un titolo sportivo, con Tony Hawk’s Pro Skater 2 che è riuscito ad imporsi come il secondo gioco migliore di tutti i tempi su Metacritic, grazie ovviamente alla giovinezza della piattaforma visto che erano appena gli anni 2000. Il gioco è infatti tutt’altro che perfetto, ma nonostante questo è capace di rappresentare alla perfezione il tipico stile degli anni ’90, cosa che l’ha effettivamente premiato su Metacritic.
3 (98) Grand Theft Auto IV – 2008
Passiamo poi alla versione PS3 di GTA IV, quarto capitolo della serie di Grand Theft Auto che ha reso chiaro sin da subito come Rockstar Games intendesse diventare un team di sviluppo di riferimento all’interno dell’industria del mondo dei videogiochi. Difatti il team di sviluppo americano ha deciso di inserire nel gioco una narrativa incredibilmente matura e sfaccettata, capace di mettere in mostra in modo elegante e preciso ogni sfaccettatura del carattere del protagonista dell’opera.
Inoltre non è assolutamente da escludere come il gioco fosse nel corso del 2008 un vero e proprio punto di riferimento anche per quanto riguarda la componente tecnica, con una fisica dei corpi incredibilmente avanzata, una grandissima mole di contenuti, una grande interazione dei personaggi e chi più ne ha più ne metta. Tutti questi motivi l’hanno portato ad avere questa valutazione su Metacritic.
4 (98) SoulCalibur – 1999
SoulCalibur è presente in questa classica di Metacritic visto che è approdato su SEGA Dreamcast, console questa che nonostante fosse incredibilmente amata dal pubblico conobbe una triste sorte a livello di mercato, con le sue vendite che vennero letteralmente cannibalizzate in particolar modo dalla prima console PlayStation. Detto questo, il gioco è risultato così apprezzato dalla critica specializzata grazie ad un comparto tecnico eccellente all’epoca, con una fluidità incredibile ed un ottimo sonoro.
5 (97) Super Mario Galaxy – 2007
Super Mario Galaxy è un videogioco platform, sviluppato da Nintendo EAD Tokyo e pubblicato da Nintendo in esclusiva per Nintendo Wii. Questo capitolo della serie è approdato sul mercato nel corso del mese di novembre del 2007, catapultando il celebre idraulico italiano in quello che è il terzo platform tridimensionale della serie, dopo Super Mario 64 e Super Mario Sunshine. L’avventura si svolge interamente nello spazio, con tutta una serie di pianeti da esplorare e vivere fino per ogni centimetro. Ogni corpo celeste ha un suo tema grafico e caratteristiche proprie, con tanto di dinamiche di gameplay inedite. Il Metascore su Metacritic mostra chiaramente come il gioco abbia letteralmente stregato al stampa specializzata.
6 (97) Super Mario Galaxy 2 – 2010
Mai come in questo caso, Super Mario Galaxy 2 è riuscito a mettere tutti d’accordo visto che Nintendo è riuscita a migliorare in tutto il primo capitolo della serie. In questo caso il sistema di controllo di Wii è stato reso ancora più immediato ed efficiente, rendono il titolo accessibile anche a chi non ha grande dimestichezza con i videogiochi. Super Mario Galaxy 2 è anche un gioco complesso e ricco di contenuti da gustarsi, con ancora più pianeti da esplorare e completare.
Proprio come nel primo capitolo della serie, una delle caratteristiche più importanti del gioco è l’incredibile varietà di pianeti e galassie che il giocatore può esplorare… inoltre sì è presente anche il fedele dinosauro Yoshi, amico di lunga data del nostro idraulico, con il piccolo dinosauro che consente agli utenti di progredire nella storia, raggiungendo luoghi altrimenti preclusi a Mario.
Ovviamente grazie a particolari power-up, Yoshi è in grado di sfrecciare a tutta velocità, gonfiarsi e volare come un palloncino o fare luce nelle zone più buie. Visti tutti questi elementi la stampa specializzata non poteva che promuoverlo anche su Metacritic.
7 (97) Red Dead Redemption 2 – 2018
Continuiamo il nostro viaggio su Metacritic crrivando ai tempi decisamente moderni ed attuali, Red Dead Redemption 2 è attualmente senza alcun dubbio il più grande kolossal mai prodotto dal team di sviluppo americano. Questa è una produzione semplicemente sbalorditiva e che lascia di stucco un po’ tutti vista la trama incredibilmente profonda e matura che manda avanti gli eventi di gioco, un mondo sconfinato e ricco di contenuti da gustarsi ed infine sì, anche un comparto tecnico che lascia francamente di stucco e senza fiato. Il Metascore su Metacritic sta lì a testimoniare con una certa forza l’incredibile bontà del prodotto.
8 (97) Grand Theft Auto V – 2015
Grand Theft Auto V è stato pubblicato da Rockstar Games nel 2013 per Xbox 360, PlayStation 3, per poi approdare qualche anno dopo anche su PlayStation 4, Xbox One e PC, mentre invece a partire da marzo 2022 è disponibile anche su PlayStation 5 e Xbox Series X e Series S. Si tratta del quinto capitolo principale della serie di Grand Theft Auto, il dodicesimo includendo gli spin-off. Il gioco presenta un mondo pieno di zeppo di possibilità per gli utenti, un comparto tecnico di prim’ordine ed una storia che getta le sue radici nella vita, complessa e sfaccettata, di ben tre personaggi principali, motivi questi che l’hanno reso un cult immortale anche su Metacritic.
9 (97) Disco Elysium: The Final Cut – 2021
Tra i giochi più apprezzati di sempre su Metacritic trovammo anche questa nuova versione del gioco, denominata Final Cut, permette a tutti i giocatori di potersi gustare Disco Elysium al massimo del suo splendore, Capolavoro di ZA/UM che mette al centro della scena una trama incredibilmente complessa e matura, che tratta temi decisamente importanti e mai banali, come l’esistenzialismo, la reale importanza ed incidenza della politica nella vita di tutti noi, l’umorismo, la tragedia e sì, ovviamente anche la terribile e fredda morte.
10 (97) The Legend of Zelda: Breath of the Wild – 2017
Passiamo poi ad un altro titolo piuttosto recente ad aver sbancato su Metacritic: ci stiamo riferendo a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Questo titolo rappresenta una sorta di rinascita per la serie, che ricordiamo aver accompagnato con estrema efficacia il trionfale lancio di Nintendo Switch in quel del mese di marzo dell’ormai non propriamente vicino 2017.
Il gioco è disponibile anche su Nintendo Wii U, ma è praticamente scontato affermare come la stragrande maggioranza l’abbia ottenuta su Nintendo Switch. Detto questo, Breath of The Wild presenta un Metascore su Metacritic così imponente grazie ad alcuni elementi in particolare, decisamente riusciti e di assoluto valore. Tra questi non possiamo che citare una gestione dell’open world piuttosto originale, una gestione della fisica ancora oggi all’avanguardia ed un comparto tecnico eccezionale, specialmente se si tiene conto della scarsa potenza di Nintendo Switch.
11 (97) Tony Hawk’s Pro Skater 3 – 2001
Questa classifica di Metacritic vede poi presente Tony Hawk’s Pro Skater 3, terzo capitolo sportivo di skateboard, sviluppato da Neversoft e pubblicato da Activision che, com’era lecito attendersi, a differenza dei precedenti capitoli presenta un miglioramento grafico notevole, oltre a consentire ai giocatori anche di poter prendere parte ad intense ed avvincente partite multiplayer per server LAN.
12 (97) Perfect Dark – 2000
In quel degli anni 200 RARE e Nintendo hanno pubblicato sul mercato di tutto il mondo Perfect Dark, uno sparatutto in prima persona per Nintendo 64. Nel corso del 2010 il gioco è stato pubblicato su Xbox Live Arcade con la grafica migliorata e con altre novità ad hoc che hanno sfruttato le nuove possibilità offerte da Xbox Live. La trama del gioco getta gli utenti nell’Anno 2020, dove Joanna Dark, agente segreto della Carrington Institute, è chiamata ad indagare all’interno della dataDayne con l’obiettivo di raggiungere il laboratorio nel quale si trova il dr. Carroll, che ha informazioni sulla dataDayne. Per questi motivi il gioco è nell’olimpo delle migliori produzioni su Metacritic.
13 (97) Metroid Prime – 2002
Passiamo poi ad un altro titolo incredibilmente apprezzato da fan e critica su Metacritic: Metroid Prime! Questo altri non è che il primo capitolo della saga di videogiochi Metroid ad utilizzare non soltanto le tre dimensioni, ma addirittura la prima persona per dare vita ad uno sparatutto in prima persona incredibilmente avvincente ed entusiasmante. Proprio come avvenuto con i precedenti capitoli della serie, anche in questo caso la protagonista dell’opera è la cacciatrice di taglie Samus Aran. Inoltre è bene segnalare come il titolo, pur utilizzando una visuale in prima persona, abbia mantenuto alcune meccaniche tipiche degli episodi a due dimensioni.
14 (97) Grand Theft Auto III – 2001
Tra i giochi migliori di sempre su Metacritic troviamo poi Grand Theft Auto III, noto anche come GTA III, è stato sviluppato da DMA Design e pubblicato da Rockstar Games per PlayStation 2, Xbox, PC ed è incredibilmente amato da critica e fan visto che si tratta nientemeno che del primo titolo della serie interamente in 3D. Il gioco è ambientato nel 2001 a Liberty City, con il criminale Claude intento ad organizzare una rapina ad una banca con la sua ragazza, Catalina. E proprio da questo evento su susseguono tutta una serie di eventi avvincenti che tengono sempre con il fiato sospeso gli utenti.
15 (97) Super Mario Odissey – 2017
Ebbene sì, altra esclusiva per Nintendo Switch a dominare su Metacritic. Super Mario Odyssey consente agli utenti di poter prendere parte ad un’avventura affascinante e sempre ricca di sorpresa, celate dalla Casa di Kyoto dietro ad ogni angolo del mondo di gioco. In questa nuova avventura i fan possono ancora una volta vestire i panni di Mario, gettandosi a capofitto in un un’enorme avventura in 3D in giro per il mondo. Questa volta inoltre il gameplay ha subito un bello scossone grazie a tante nuove nuove abilità del cappello parlante, necessarie per raccogliere lune con cui far funzionare l’Odyssey, il vascello volante necessario per salvare la principessa Peach dai piani di matrimonio di Bowser!
16 (97) Halo: Combat Evolved – 2001
Titolo che non può che essere conosciuto da ogni fan degli sparatutto in prima persona: stiamo parlando di Halo: Combat Evolved. Questo pluripremiato ed apprezzato FPS è approdato sul mercato di tutto il mondo nel corso dell’ormai lontano 2001, sviluppato da Bungie e rilasciato in esclusiva su Xbox. La trama vede i giocatori seguire le vicende di Master Chief, Spartan spinto da comportamenti a dir poco eroici che in quel dell’anno 2552 intende salvare l’intera umanità, combattendo a più riprese contro i Covenant. Come poteva non essere presente in questa classifica di Metacritic?
17 (97) NFL 2K1 – 2000
La top 30 di Metacritic vede poi presente anche NFL 2K1, altro titolo approdato in esclusiva su SEGA Dreamcast. Qui abbiamo davvero poco da dire, se non che si tratta di un gioco incredibilmente apprezzato da critica e pubblico perché nell’ormai lontani anni 2000 rappresentava l’eccellenza assoluta in praticamente ogni suo aspetto, a partire da un comparto tecnico di assoluto valore.
18 (96) Half-Life 2 – 2004
Metacritic cita poi Half-Life 2 è un videogioco sparatutto in prima persona approdato sul mercato nel corso del 2004, permettendo ai giocatori di poter continuare a seguire gli eventi raccontati nel primo capitolo della serie Half-Life. Il gioco è prodotto da Valve in seguito ad uno sviluppo andato avanti per ben cinque anni. Come dimostra questa posizione così alta su Metacritic, il titolo ricevette recensioni entusiastiche praticamente da tutti, vincendo oltre trentacinque volte il premio di Gioco dell’Anno nel 2004. Questo incredibile successo è dovuto ad un comparto tecnico di primo livello, una trama avvincente ed una gestione della fisica eccezionale, ancora oggi.
19 (96) BioShock – 2007
Metacritic ci presenta poi la pluripremiata opera di Ken Levine: BioShock. Si tratta di uno sparatutto in prima persona che, stando alle stesse dichiarazioni degli sviluppatori, si pone come un vero e proprio sequel “spirituale” del loro precedente titolo, System Shock 2. A riprova della sua presenza in questa classifica, il gioco è stato definito dal IGN.com nientemeno che come uno dei migliori videogiochi di sempre vista la trama estremamente profonda e che tratta persino temi di natura filosofica, un’ambientazione che definire affascinante e profondamente ispirata è addirittura riduttivo, ed un gameplay avvincente e piuttosto stratificato, con un utilizzo dei poteri davvero peculiare e soddisfacente. Motivi questi che non potevano che consacrarlo anche su Metacritic.
20 (96) GoldenEye 007 – 1997
GoldenEye 007 è uno sparatutto in prima persona, sviluppato da Rare sotto la guida di Martin Hollis e, come suggerisce con forza il nome stesso, è basato sull’omonimo film del 1995. Il gioco è approdato in esclusiva su Nintendo 64 nel lontano 1997, includendo una campagna single-player che ha permesso ai fan di poter vestire nientemeno che i panni dell’agente segreto James Bond, chiamato ancora una volta a combattere un’organizzazione criminale che ha come obiettivo la distruzione di Londra, piano da mettere in atto grazie ad un’arma satellitare. Il gioco include anche una modalità multi-player a schermo condiviso, in cui un massimo di quattro giocatori possono sfidarsi in diversi tipi di deathmatch.
21 (96) Uncharted 2: Among Thieves – 2009
Il secondo capitolo della serie targata Naughty Dog vede ancora una volta Nathan Drake impegnato in una ricerca avvincente ed al cardiopalma di un tesoro nascosto. Il gioco è stato così apprezzato da critica e pubblico, come dimostra la sua presenza qui su Metacritic, a causa di tutta una serie di elementi peculiari, come un gameplay soddisfacente, una trama ricca di colpi di scena e senza momenti morti, un protagonista carismatico ed un comparto tecnico di assoluto valore.
22 (96) Resident Evil 4 – 2005
Su Metacritic la versione GameCube di Resident Evil 4 conquistò letteralmente la stampa specializzata di tutto il mondo. I sostanziali cambiamenti di questo titolo sono la scomparsa degli zombie sostituiti dai Los Ganados, temibili e terrificanti nemici che sono stati infatti da un misterioso parassita che li rende più veloci e insidiosi degli zombie. Questo gioco ha rappresentato una svolta più action per la saga, con gli utenti che qui possono infatti trasportare più armi, più munizioni e più oggetti curativi. Inoltre anche la velocità del protagonista è stata aumentata rispetto al passato, con tanto di possibilità di eseguire degli attacchi corpo a corpo ai danni dei nemici. Inoltre sì, qui è cambiata anche l’inquadratura, posta spalle del proprio personaggio.
23 (96) Batman: Arkham City – 2011
Batman: Arkham City è il secondo capitolo della serie Action Adventure, con protagonista l’iconico uomo pipistrello, a cura di Rocksteady Studios e pubblicato dalla Warner Bros. Interactive Entertainment. Questo è infatti il secondo capitolo della trilogia principale della saga videoludica di Batman: Arkham, con una scrittura di assoluto livello vista la presenza ancora una volta di Paul Dini, già ideatore del primo capitolo, a cui si aggiungono Paul Crocker e Sefton Hill.
24 (96) Elden Ring – 2022
Arriviamo praticamente all’attualità, al presente, con l’ultima opera di FromSoftware che ha fatto letteralmente incetta di valutazioni eccezionali su Metacritic da un po’ tutta la stampa specializzata sparsa per il mondo. Elden Ring è quindi l’ultimo capitolo appartenente alla serie souls-like ad opera del team di sviluppo giapponese, capitanato da Hidetaka Miyazaki, che ricordiamo essere partita con Demon’s Souls. A far piovere così tanti voti eccellenti sul gioco è stato in particolar modo un singolo elemento: la gestione dell’Open World, definito dalla critica tra i migliori di sempre, alla stregua di capolavori assoluti come The Elder Scrolls o The Witcher 3.
25 (96) Tekken 3 – 1998
Passiamo poi alla celeberrima serie di combattimento di casa Namco, ed in particolar modo a Tekken 3. Questo gioco è riuscito a fare breccia nei cuori e nelle menti di critica e pubblico grazie ad un cast di lottatori vario e capace di donare ai giocatori tantissime possibilità differenti, questo grazie alle oltre 100 mosse che dispone ogni singolo personaggio.
26 (96) Mass Effect 2 – 2010
Se vi diciamo BioWare cosa pensate? Beh, sì, la risposta non può che essere un fermo e convinto Mass Effect! E nello specifico il capitolo della serie con la più alta media voto su Metacritic è il secondo capitolo della serie, capace di offrire un gameplay molto più tendente all’action rispetto al primo capitolo. Il tutto però senza dimenticare affatto la propria componente RPG sci-fi, con una trama incredibilmente profonda e ricca di colpi di scena.
27 (96) The House in Fata Morgana – 2021
The House in Fata Morgana è una visual novel sviluppata da Nonectacle. Il gioco è stato rilasciato per Microsoft Windows e iOS da Nonectacle nel 2012 e 2014 in Giappone, e per Microsoft Windows da MangaGamer nel 2016 a livello internazionale. Inoltre il gioco ha poi ricevuto anche versione per Nintendo 3DS nel 2016 ed una per PlayStation Vita nel 2017, entrambe in esclusiva per il Giappone. Infine nel 2021 il gioco è approdato anche su Nintendo Switch.
28 (96) The Legend of Zelda: Twilight Princess – 2006
Si tratta del terzo The Legend of Zelda presente in questa top 30 di Metacritic, titolo che si pone come una sorta di erede spirituale di Ocarina of Time. Anche in questo gioco i fan sono chiamati a vestire i panni di Link, un giovane ragazzo del villaggio Tauro, un piccolo e pacifico luogo situato in quel delle terre di Hyrule. Ma ben presto il giovane eroe dovrà però lasciare il suo villaggio natale, prendendo parte ad un’avventura con tematiche ed atmosfere più tendenti al dark rispetto al passato.
29 (96) The Elder Scrolls V: Skyrim – 2011
The Elder Scrolls V: Skyrim, un gioco che non ha affatto bisogno di una presentazione visto il successo incredibile che ha raggiunto dal 2011 ad oggi. Questa opera di Bethesda è considerata da molti come uno dei giochi di ruolo migliori di tutti i tempi, capace di far vivere ai giocatori un viaggio incredibile, permettendogli di esplorare un mondo di gioco vastissimo e pieno zeppo di segreti e possibilità. Skyrim è il quinto capitolo della saga The Elder Scrolls, approdato sul mercato in seguito a The Elder Scrolls IV: Oblivion.
30 (96) Half-Life – 1998
Questo è considerata come il papà degli FPS moderni, con il source-engine che ha permesso di dare il via a quella che ora viene considerata come una vera e propria rivoluzione nel mondo dei videogiochi. Difatti il capolavoro targato Valve ha offerto al pubblico un gameplay capace di offerire tantissima varietà e possibilità di azione, con una gestione delle fisica di assoluta eccellenza.
31 (96) The Legend of Zelda: The Wind Waker – 2003
Ebbene sì, si tratta del quarto capitolo di The Legend of Zelda capace di fare incetta di voti eccezionali su Metacritic. E se vi state chiedendo per quale motivo il gioco è riuscito a conquistare queste valutazioni imponenti i motivi sono molteplici: questo titolo per GameCube presenta un comparto tecnico eccezionale, forte di un utilizzo del cel-shading molto originale, capace di donare alla serie un aspetto decisamente unico. Inoltre anche l’esplorazione del mondo è molto atipica rispetto agli standard della serie Nintendo, visto che il mondo di gioco è per buon parte sommerso dal mare, con Link costretto di conseguenza ad utilizzare una simpatica e loquace barca come mezzo di trasporto.
32 (96) Gran Turismo – 1998
Gran Turismo, serie racing game di Sony PlayStation che con il primo capitolo rilasciato sul mercato nel lontano 1998 è riuscito a conquistare tutti i fan del mondo dell’automotive, oltre a Metacritic. Questo titolo venne definito all’epoca nientemeno che come il “migliore e più grande racing game di sempre”, chiarendo in modo piuttosto chiaro e conciso del perché si trovi in questa top 30 Metacritic.
33 (96) Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty – 2001
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, Capolavoro targato Hideo Kojima che inizialmente non è piaciuto ad una nutrita fetta di fan, visto l’ormai celeberrimo “imbroglio” che il game director giapponese ha inflitto alla sua stessa community: i trailer del gioco vedevano infatti Solid Snake come protagonista dell’opera, ma poi in realtà a prodotto rilasciato sugli scaffali il reale protagonista del gioco altri non era che un giovane e sconosciuto biondino: Raiden.
Nonostante questo aspetto però, il gioco ha saputo farsi apprezzare da un po’ tutti grazie ad una trama eccezionale, un cast di personaggi memorabili, un comparto tecnico di primo livello ed un gameplay che migliorava nettamente quello del primo capitolo.