Il game director Louis Barriga e il lead level designer Jesse McCree di Diablo 4, come anche il designer di World of Warcraft chiamato Jonathan LeCraft, sono stati tutti buttati fuori dallo studio di sviluppo Blizzard Entertainment.
Il fatto è stato riportato per primo dal portale Kotaku, da tempo molto attento alle tematiche del benessere degli sviluppatori sul luogo di lavoro, e successivamente confermato dalla stessa azienda Activision Blizzard.
Si tratta di una decisione veramente importante quella presa dall’azienda, che deriva dalle problematiche legate al proliferamento di notizie riguardanti una cultura interna all’azienda tossica, sessista e discriminatoria. Lo stesso Stat della California ha denunciato la compagnia americana per via di queste pratiche.
Molto probabilmente, queste tre persone chiavi del team di sviluppo erano parte di questo problema ormai da anni radicato all’interno dell’azienda. Qui sotto abbiamo riportato le dichiarazioni ufficiali di un rappresentante della compagnia videoludica sulla spinosa questione.
“Possiamo confermare che Luis Barriga, Jesse McCree e Jonathan LeCraft non fanno più parte della compagnia. Abbiamo un profondo e talentuoso gruppo di sviluppatori pronti per prendere il loro posto e nuovi leader sono già stati assegnati nei ruoli a loro appropriati.
Siamo fiduciosi nella nostra abilità di continuare a progredire, consegnando esperienze incredibili ai nostri giocatori e muovendoci in avanti al fine di offrire sicurezza e un ambiente di lavoro produttivo per tutti quanti.”
Jesse McCree in particolare ha lavorato all’interno della software house sin dal dicembre del 2005 e di recente è saltato fuori che faceva parte del gruppo di chat chiamato “Cosby Suite“, come documentato da Kotaku.
Anche gli altri due sviluppatori sono membri abbastanza storici e importanti del team, con il quale hanno collaborato per circa 15 anni. Il fatto che così tanti membri chiave del team siano legati a questo scandalo fa capire quanto la situazione all’interno dell’azienda fosse problematica.