È meglio la console o il PC? Qual è la console migliore? E cosa è meglio tra il controller e la combinazione di mouse e tastiera? Queste sono solo alcune delle tante discussioni a cui assistiamo regolarmente nel panorama videoludico moderno. Nessuno penserebbe invece a uno scontro fra tastiera e mouse: naturalmente non ci stiamo chiedendo quale delle due periferiche sia migliore dell’altra, anche perché sono imparagonabili. Quello che ci chiediamo realmente è: tra tastiera e mouse per giocare, in cosa conviene investire di più?
È passato molto tempo da quando il primo videogioco è stato lanciato sul mercato: si trattava di Spacewar! ed era il 1962. Da quel momento in poi la tecnologia ha fatto passi da gigante e con essa tutto il comparto artistico, così da riuscire a portare sul mercato non più semplici videogiochi ma vero e proprio intrattenimento. Come un film o una serie tv, oggi i giochi riescono ad essere una colonna portante del nostro tempo libero.
I nuovi giochi: dagli sparatutto ai casinò online
Dunque, come gli appassionati di cinema o di musica spendono migliaia di euro per ottenere il risultato migliore durante la riproduzione delle loro opere preferite, anche i gamer investono moltissimi soldi sulle componenti migliori: CPU, GPU, Monitor, Controller, Console, Cuffie o un sistema audio, ma soprattutto mouse e tastiera.
Questo perché soltanto adoperando i giusti strumenti è possibile godere al massimo delle qualità di un videogioco. Sia esso uno story driven, dove l’obiettivo principale è seguire la storia, un FPS, cioè un gioco sparatutto in prima persona, o un RPG, un gioco di ruolo, online e competitivo, l’importante è avere i mezzi adatti per poterne godere. Naturalmente si parla di giochi di tipo diverso da quelli presenti su piattaforme, come ad esempio il casinò live di Unibet, dove basta un semplice PC o un dispositivo mobile per poter giocare.
Le tastiere
Essenzialmente esistono due tipologie di tastiere per il computer: quelle a membrana e quelle meccaniche, differenziate in base al meccanismo che governa la funzionalità dei tasti. In quelle a membrana, solitamente più silenziose e compatte, è presente appunto una membrana che ricopre la tastiera e ne aziona le funzioni. In quella meccanica, invece, la risposta tra la pressione del tasto e l’azione conseguita sul pc è determinata da piccoli componenti meccanici chiamati switch, veri e propri interruttori posizionati individualmente sotto ai tasti. Esistono switch di diversa fattura, settati con una sensibilità ben precisa e differenziati dai colori rosso, marrone, grigio, ecc.
Solitamente i giocatori prediligono le tastiere meccaniche per la loro maggior precisione e velocità, conferite proprio dalla presenza di switch individuali. I più esperti scelgono lo switch in base alla tipologia di gioco preferito: ad esempio quello di colore rosso, lineare e privo di feedback sonoro, è il più popolare per gli MMO e il gaming online poiché preciso ed estremamente veloce (al punto da far rischiare digitazioni involontarie); quello blu si presta bene sia al gaming che alla scrittura, con il suo percettibile feedback sonoro e tattile, ma è un po’ più lento e dunque meno adatto ai giochi d’azione; quello marrone presenta caratteristiche di entrambe le tipologie.
I mouse
Oggigiorno i mouse hanno tutti un sensore laser ma, proprio come per le tastiere, si differenziano per la velocità tra movimento della mano e risposta sul proprio computer. Quello che conta è avere un mouse con un sensore nuovo, aggiornato e soprattutto molti DPI: sono proprio questi ultimi a determinare quanto siano sensibili questi dispositivi.
DPI sta per Dots Per Inch (Punti Per Pollice), ossia il numero di punti visualizzati su una linea lunga un pollice. Un mouse con un elevato numero di DPI, tra 800 e 1600, è solitamente preferito dagli amanti degli sparatutto competitivi (come ad esempio Valorant o Call of Duty), che richiedono una grande reattività. Inoltre, fino a qualche tempo fa venivano preferiti i mouse cablati con collegamento USB rispetto a quelli wireless; ma già da qualche anno il tempo di risposta tra le due tipologie è pressoché lo stesso.
Scegliere in base alla funzione
Proprio come non esiste una regola fissa che stabilisca la superiorità di uno switch rispetto all’altro, di una console rispetto a un’altra o di una console rispetto al PC, non è possibile stabilire con esattezza se sia meglio scegliere un buon mouse o su una buona tastiera: tutto dipende infatti dall’utilizzo che se ne fa e, nel caso del gaming, del genere di giochi che si predilige.
Per quanto riguarda i mouse, di base è preferibile acquistarne uno con un sensore di ultima generazione e con la possibilità di scegliere quanti DPI adoperare; grandezza, presenza di pulsanti per altre funzioni, RGB, cioè le lucine colorate, sono tutte cose a discrezione del giocatore. Lo stesso discorso vale per le tastiere, premesso che quelle meccaniche sono decisamente più improntate al gaming rispetto a quelle a membrana. È sempre necessario capire a che tipologia di gioco si preferisce giocare e, soprattutto, che uso se ne farà nel quotidiano, come ad esempio lavorare, utilizzare programmi specifici, ecc.