Mario + Rabbids: Sparks of Hope è un titolo con una grandissima responsabilità sulle spalle, vale a dire quella di dare un seguito al primo apprezzatissimo titolo crossover con protagonisti i personaggi più iconici dell’universo Nintendo con i folli e simpatici Rabbids di casa Ubisoft. Un progetto che è anche un orgoglio italiano, e probabilmente il titolo di maggior successo su scala globale mai uscito dal nostro Bel Paese.
Nel corso di una recente video-intervista concessa da Davide Soliani e Cristina Nava ai nostri colleghi di Multiplayer.it, che potete visionare sopra questo paragrafo, sono emersi diversi interessanti dettagli su come il team di Ubisoft Milan abbia voluto rinnovare la formula di un gioco già perfettamente funzionale. Per cominciare, veniamo a sapere come in Mario + Rabbids: Sparks of Hope il sistema di controllo è molto cambiato, cosi come anche la struttura dei livelli e la selezione dei personaggi, che mai come in questo nuovo titolo è stata tanto libera.
I controlli di gioco includono ora una componente in tempo reale, e ci permetteranno di muovere direttamente i personaggi nella loro area di spostamento, invece di limitarsi a farci selezionare, come nel primo titolo, esclusivamente le caselle che i membri del nostro party dovevano raggiungere. Il team con cui affronteremo ogni livello sarà inoltre, in Mario + Rabbids: Sparks of Hope completamente selezionabile da noi giocatori, permettendoci, se lo desideriamo, di formare team anche di soli Rabbids o di soli personaggi Nintendo.
La struttura dei livelli sarà inoltre molto più ampia e aperta. Niente open world, ma ci ritroveremo ad affrontare livelli meno lineari, e dunque meno corridoi, presenti in abbondanza nel primo titolo. Anche la visuale è cambiata e sarà ora liberamente regolabile, a differenza che in passato dove la visuale era fissa e immutabile.
Anche le dimensioni del team di sviluppo interno a Ubisoft Milan si sono decisamente ingrandite. Se infatti il primo Mario + Rabbids fu creato da un team di circa un centinaio di persone, questo vanta ora oltre trecento sviluppatori, senza contare il sostegno e supporto di altri team interni a Ubisoft. Questo palesa l’interesse del colosso dei videogiochi nell’investire con maggior forza su un titolo che, con il suo predecessore, ha mostrato di avere le carte in tavola (e gli assi nella manica) per un successo enorme. Ubisoft pare anche lieta di come il franchise sia riuscito a rilanciare ed espandere il panorama del franchise dei Rabbids, facendoli interagine con personaggi tutti nuovi. Infatti ora figurano nel team Rabbids dei nuovi simpatici personaggi, come Rabbid Peach, Rabbid Rosalina e il nuovo Rabbid femminile. Vi ricordiamo che Mario + Rabbids: Sparks of Hope debutterà in esclusiva per Nintendo Switch nel corso del prossimo 2022.