Mario Kart World non è ancora uscito, ma fa già parlare di sé — e non solo per le meccaniche di gioco o la grafica. Al centro della discussione c’è il prezzo: ben 90€ per la versione fisica ed 80€ per quella digitale. Si tratta di una cifra elevata anche per gli standard attuali dei titoli AAA su console, e molti si chiedono se questo prezzo sarà giustificato dai contenuti offerti. A rendere la situazione ancora più delicata è la possibilità, non confermata, che vengano annunciati DLC a pagamento durante il Direct dedicato al gioco, previsto per la giornata del 17 aprile.
Proprio in tal senso due ex-membri del team comunicazione di Nintendo of America, Kit Ellis e Krysta Yang, oggi noti per il loro canale YouTube, hanno espresso forti dubbi su questa possibilità. Secondo loro, l’introduzione di contenuti scaricabili extra metterebbe in crisi la narrazione di un gioco “completo” venduto a prezzo pieno. “Se stai chiedendo così tanto perché il gioco ha tutto dentro, allora aggiungere DLC a pagamento fa crollare tutto” afferma Kit Ellis con tono critico. Krysta Yang rincara la dose: “Se annunciano DLC nel Direct, vado fuori di testa. Nintendo, ti prego, non farlo.”
Secondo i due, Nintendo potrebbe proporre in futuro pacchetti a tema, come già accaduto con Mario Kart 8 Deluxe, che ha ricevuto numerosi contenuti aggiuntivi nel tempo. Possibili crossover, come pacchetti ispirati ad Animal Crossing o Zelda, non sarebbero da escludere, anche se per ora si tratta solo di ipotesi. Resta da capire se Nintendo punterà ancora su una strategia “a rilascio progressivo” per estendere la longevità del titolo, oppure se preferirà includere tutto nel pacchetto base — come il prezzo lascerebbe sperare.
In attesa del Direct del 17 aprile, il dibattito resta aperto: quanto siamo disposti a pagare per un gioco “completo”? E i contenuti extra sono un valore aggiunto o un rischio per la percezione di un titolo così atteso? Solo il tempo saprà dirci come verrà accolto Mario Kart World dal pubblico.