Dopo aver annunciato il rinvio ufficiale di Marathon, Bungie pare aver deciso di agire rapidamente per riaccendere l’interesse attorno al progetto. Secondo diverse segnalazioni, è imminente un nuovo Closed Playtest, una sessione di alpha test a numero chiuso programmata tra il 27 e il 29 giugno, che coinvolgerà un gruppo selezionato di utenti già presenti nei precedenti test. Gli inviti sono già partiti via email, chiedendo ai partecipanti di compilare un breve sondaggio e firmare un aggiornato accordo di non divulgazione (NDA).
The Game Post segnala che la nuova fase si differenzia dalla precedente per la scala più ristretta e la maggiore riservatezza: ogni contenuto del test dovrà restare vincolato a canali Discord privati, senza possibilità di condivisione esterna. Una scelta che rivelerebbe l’intenzione di Bungie di correggere la rotta con precisione, senza esporre il gioco a ulteriori critiche pubbliche premature. Il primo alpha test, conclusosi mesi fa, aveva infatti generato feedback contrastanti, in particolare sull’assenza di elementi essenziali come il proximity chat, un loop di gameplay più solido e una resa visiva più curata.
L’obiettivo ora è migliorare drasticamente questi aspetti, e secondo dichiarazioni interne e interventi recenti in eventi Sony, Marathon sarà sottoposto a molteplici test chiusi nei prossimi mesi, puntando su un’evoluzione concreta del progetto dopo il recente rinvio. Tra le novità già previste nei futuri aggiornamenti ci sono quest di fazione, modalità allenamento, matchmaking rivisto, personalizzazione del personaggio, nuove mappe e aggiornamenti grafici. Inoltre, Bungie ha nominato un nuovo direttore creativo per guidare il rilancio del titolo.
Infine, la pressione resta alta: secondo alcune indiscrezioni, Marathon dovrà entrare nella top 5 delle vendite annuali NPD per essere considerato un successo da Sony. Un obiettivo ambizioso per un gioco live-service, ma la determinazione di Bungie a intervenire subito e con decisione dopo il rinvio lascia intendere che la partita è ancora aperta, come dimostra il recente cambio di director.