MachineGames, lo studio svedese noto per aver reinventato Wolfenstein e recentemente autore di Indiana Jones e il Grande Cerchio, festeggia i 15 anni di attività con un messaggio che ha subito catturato l’attenzione dei fan. Sui propri canali social, il team ha ringraziato i giocatori per “15 incredibili anni”, allegando un’immagine commemorativa che ripercorre la sua storia — ma con un dettaglio misterioso: un ultimo riquadro vuoto con un punto di domanda. A questo punto è lecito chiedersi: si tratta di un nuovo Wolfenstein oppure Indiana Jones?
Nell’immagine compaiono i giochi principali dello studio: Wolfenstein: The New Order, The Old Blood, The New Colossus, Youngblood e Indiana Jones e il Grande Cerchio. Subito sotto, quel simbolico punto interrogativo ha scatenato un’ondata di speculazioni online. Gli utenti si chiedono se MachineGames stia già lavorando a un nuovo titolo, e in particolare se si tratti del terzo capitolo della saga di Wolfenstein o di un nuovo progetto dedicato a Indiana Jones.
Le speranze dei fan sembrano orientarsi verso un ritorno di Wolfenstein. Lo stesso Jerk Gustafsson, fondatore e game director dello studio, aveva affermato di recente che la serie è “sempre stata pensata come una trilogia” e che il team “non ha ancora finito di raccontare la storia di BJ Blazkowicz”. Dopo Youngblood, che era uno spin-off incentrato sulle figlie del protagonista, molti attendono un vero e proprio capitolo conclusivo della rivoluzione contro il regime nazista.
D’altro canto, il successo di Indiana Jones e il Grande Cerchio ha reso l’archeologo di Bethesda un personaggio di grande appeal commerciale. Un sequel diretto potrebbe risultare più “sicuro” da un punto di vista economico, soprattutto considerando il riscontro positivo del primo capitolo e del recente DLC “L’Ordine dei Giganti”.
Per celebrare il proprio anniversario, MachineGames ha anche annunciato un aggiornamento gratuito per Indiana Jones e il Grande Cerchio, che includerà la modalità New Game+ e nuovi costumi per Indy. Un gesto di gratitudine verso la community, ma anche un modo per mantenere alta l’attenzione sul brand in attesa del prossimo annuncio ufficiale.
Al momento, lo studio non ha fornito ulteriori indizi: il misterioso punto di domanda resta sospeso tra passato e futuro, ma una cosa è certa — qualunque sarà il prossimo progetto di MachineGames, ci saranno ancora nazisti da sconfiggere e avventure epiche da vivere.