In queste ore abbiamo assistito sul web ad un fatto piuttosto particolare, con una consistente fetta di pubblico (ma anche una parte della stampa specializzata) convinta che un tweet di PlayStation Japan anticipasse un annuncio riguardante l’ormai a dir poco desiderata retrocompatibilità del software PlayStation 1, PlayStation 2 e PlayStation 3, su PlayStation 5.
Ma come sono nate queste convinzioni? Semplicemente perché il cinguettio di cui sopra pubblicato dalla divisione giapponese di PlayStation recitava quanto segue: “Kenshi Yonezu sarà protagonista di un nuovo spot pubblicitario di PlayStation. 1, 2 e 3 sono le parole d’ordine di PlayStation. Lo spot verrà lanciato il 23 gennaio.“
E se vi state chiedendo per quale motivo la gente abbia pensato alla retrocompatibilità con il software appartenente alle precedenti generazione di console di Sony Interactive Entertainment, la risposta è piuttosto semplice: questi sono stati tratti in inganno dall’utilizzo dei numeri 1, 2 e 3.
Quindi questo è bastato a far partire le speranze del pubblico, poi prontamente disattese da un nuovo Spot TV con protagonista il cantautore di nazionalità giapponese Kenshi Yonezu, senza avere nulla a che fare con la presunta retrocompatibilità desiderata da molti ma ponendosi semplicemente come del materiale promozionale per PS5.
Questo particolare abbaglio collettivo è stato citato e segnalato anche Tom Warren, noto giornalista del mondo dei videogiochi che ha commentato il tutto con le seguenti dichiarazioni, contraddistinte da un tono piuttosto ironico:
L’account PlayStation giapponese di Sony anticipa un nuovo spot pubblicitario per PS5 in uscita domani. Le persone si stanno entusiasmando pensando che “123” significhi retrocompatibilità PS1, PS2 e PS3. Ma Sony non ha ancora abilitato il VRR su PS5, quindi… sì. È solo uno spot televisivo
Eccovi il nuovo Spot pubblicato dal colosso giapponese:
Qui sotto trovate invece i tweet di cui vi abbiamo parlato in questo articolo: