I fan di Hideo Kojima dovranno armarsi di pazienza: Physint, il nuovo progetto dello sviluppatore giapponese, non arriverà prima di cinque o sei anni. Lo ha rivelato lo stesso Kojima in una recente intervista al magazine francese Le Film Français, lasciando intendere che il titolo potrebbe essere destinato non all’attuale PlayStation 5, bensì alla prossima console Sony, la futura PS6.
Annunciato durante lo State of Play del gennaio 2024, Physint è un gioco d’azione e spionaggio inedito, descritto come un’IP originale supportata direttamente da Sony. Non esistono ancora trailer, immagini o dettagli concreti sul gameplay, ma il celebre director giapponese ha già delineato le sue ambizioni: sarà un titolo che punta a fondere il linguaggio cinematografico con quello videoludico, combinando tecnologia di ultima generazione, un cast internazionale e una cura estrema per storia, recitazione e comparto sonoro. Secondo il creatore di Metal Gear Solid, Physint sarà “un videogioco interattivo, ma anche un film allo stesso tempo”, con l’obiettivo di “trascendere le barriere tra film e giochi”.
Questa visione non sorprende chi conosce Kojima: da sempre affascinato dal cinema, al punto da includere lunghe sequenze narrative nei suoi giochi, il designer giapponese sogna da tempo di dirigere un film. Ora, a 60 anni e dopo aver superato una malattia che lo ha spinto a riconsiderare le sue priorità, ha ammesso di aver lasciato persino un testamento creativo con idee per giochi futuri. Ha anche ribadito che solo dopo aver completato Death Stranding 2: On The Beach e Physint si dedicherà davvero al cinema, per rendere omaggio al medium che ha ispirato tutta la sua carriera.
Leggiamo quanto affermato da Hideo Kojima nel corso di una nuova intervista con il portale francese Le Film Francais (grazie a VGC):
“Posso dirvi che i lavori richiederanno altri 5 o 6 anni (ragion per cui 2030 o 2031, ndr). Oltre a Death Stranding 2, c’è Physint in sviluppo. Ma sì, ci vorranno altri cinque o sei anni. Forse dopo potrei finalmente decidere di affrontare un film. Sono cresciuto con il cinema. Dirigere sarebbe una sorta di omaggio. Inoltre, sto invecchiando e preferirei farlo quando sono ancora giovane.”
Con Physint, Kojima promette quello che potrebbe essere il suo progetto più ambizioso di sempre: non solo un nuovo “Metal Gear spirituale”, ma un’opera che possa ridefinire il confine tra due mondi narrativi. Ma il conto alla rovescia è appena iniziato, e l’attesa sarà lunga.