Le Loot Box, oramai da anni, sono al centro di una bufera che ne ha messo in dubbio la legalità e che, in certi paesi, ha portato a vederle definire alla stregua del gioco d’azzardo (e come tale limitate), mentre resiste un fronte pronto a difendere queste casse di loot randomico a spada tratta.
In molti paesi si è discusso della legalità delle Loot Box, come in Germania, paese ove il parlamento federale si è appena espresso sulla faccenda sentenziando, come riportato dallo Spiegel, che tutti i giochi e le app che presentano Loot Box siano da classificarsi come vietati ai minori di 18 anni d’età. Una decisione che ha già cominciato a generare caos, specie in quelle software house e in quei publisher che hanno fatto perno anche sulle Loot Box per generare guadagno. Alcuni titoli di questa risma sono i FIFA di Electronic Arts e Call of Duty di Activision.
Si potrà dunque continuare a sfruttare le casse premio anche in Germania, anche se il loro sfruttamento probabilmente è ora destinato a cambiare drasticamente. L’intenzione del parlamento federale tedesco è impedire a utenti troppo giovani di venire a contatto con questo tipo di pratica commerciale.
“Giochi online o le applicazioni che sfruttano i lootbox o simili offerte di gioco saranno probabilmente inseriti in una classificazione di età pari o superiore a 18 anni” ha sottolineato Julia Maris, avvocato. Ciò sarà un duro colpo specie per l’enorme fetta di pubblico minorenne spesso dedita a questo tipo di videogiochi. Per esempio, FIFA 21, gioco attualmente approvato dall’Ente di Autoregolazione del Software di Intrattenimento senza limiti d’età, vista la presenza di Loot Box potrebbe presto divenire un gioco proibito ai moltissimi minorenni tedeschi amanti di calcio e videogiochi.
Ora sta ai publisher e ai team di sviluppo venire a patti con questa nuova realtà su suolo germanico. Sicuramente sarà necessario un intervento, onde evitare un crollo delle utenze dovuto alle nuove limitazioni. Si potrebbe procedere con l’eliminazione totale di suddette Loot Box, o, alternativamente, con un opzione che ne permetta l’attivazione solo dopo una verifica dell’età.
Ora viene da chiedersi se altri paesi, incluso il nostro Bel Paese, decideranno di prendere esempio dalla vicina Germania e prendere simili decisioni. Il gioco d’azzardo è illegale in molti paesi dell’Unione Europea, e se l’accostamento di queste loot box con l’azzardo rimarrà forte il rischio che vengano bandite dai molti paesi del Vecchio Continente che non tollerano simili pratiche.