Gli amanti di Little Big Planet avranno notato come, nel recente passato, alcune delle feature online del gioco sono rimaste inutilizzabili per diverse ore. La ragione è stata presto chiarita dal team di supporto di XDEV, che ha spiegato come alcuni server legati, appunto, ai servizi online di Little Big Planet fossero offline, rendendo inaccessibili di fatto alcune feature.
La voce che circola all’interno della comunità di gioco indicherebbe come responsabile di ciò un ignoto utente che, furente con Sony per la gestione di Little Big Planet, avrebbe effettuato un attacco DDoS che a sua volta ha portato lo stato dei server in offline. Purtroppo, senza prove effettive, questa rimane per ora una teoria.
Alcuni membri del portale Eurogamer.net sarebbero inoltre venuti in contatto con alcuni membri della comunità di Little Big Planet, che avrebbero dichiarato come il disservizio sarebbe appunto stato causato da un attacco DDoS in piena regola, forse perpetrato da un singolo soggetto. Al medesimo sospetto hacker si attribuirebbe anche la colpa di aver mandato offline, nei mesi scorsi, il sito social LBP.me.
La teoria dell’attacco DDoS risulta difficile da sostenere se, per esempio, si cerca un movente. Il franchise Little Big Planet è tenuto in grande conto presso Sony; basti per esempio pensare al recente Sackboy: A Big Adventure che, sebbene viaggia fuori dagli schemi tradizionali della serie, rappresenta a modo suo una sorta di tributo alla serie. Per sapere quanto di vero vi sia in questa storia, non resta che attendere ulteriori sviluppi. Non è detto che la causa del disservizio verrà resa pubblica, ma quantomeno possiamo confidare che i servizi offline verranno presto riattivati. E voi, avete incontrato problemi nelle vostre avventure con Little Big Planet? Raccontateci le vostre esperienze con gli eventuali problemi derivati da questo sospetto attacco DDoS nell’apposito spazio dedicato ai commenti. Intanto PlayStation 5 segna un nuovo record di vendite sul mercato europeo e quello australiano.