La proposta di Yakuza è stata inizialmente respinta da Sega. Toshihiro Nagoshi, il creatore della celebre serie, ha spiegato che il publisher ha rifiutato il progetto perché riteneva che il gioco non avrebbe catturato l’attenzione del grande pubblico. Nel 2015, i giochi giapponesi non dominavano le classifiche: proprio per questo motivo i publisher cercavano prodotti capaci di attirare l’attenzione, e per SEGA, Yakuza non sembrava essere il gioco giusto
Quando Nagoshi presentò il concept di Like a Dragon al publisher, il progetto fu subito bocciato. La ragione era piuttosto semplice: il titolo, a causa delle tematiche trattate, non avrebbe attirato donne, bambini e i videogiocatori al di fuori del Giappone. Durante un nuovo video di NewsPicks, lo stesso creatore ha avuto modo di parlare delle difficoltà affrontate al momento del proposal.
Like a Dragon era l’opposto di ciò di cui l’industria aveva bisogno. I bambini non avrebbero potuto giocarci, le donne non sarebbero state interessate, e non avrebbe coinvolto nemmeno il pubblico estero. Di conseguenza, non c’erano i presupposti giusti per approvare il gioco.
Ciononostante, Nagoshi ha continuato a credere fermamente nell’identità del gioco e nel suo successo commerciale. Like a Dragon è ora uno dei franchise più importanti per SEGA. A marzo, le vendite di Like a Dragon: Infinite Wealth hanno superato le aspettative degli stessi sviluppatori.