Nel primo trimestre fiscale dell’anno (aprile–giugno 2025), Capcom ha sorpreso gli investitori con un bilancio brillante, nonostante il crollo improvviso di Monster Hunter Wilds, che ha venduto solo 478.000 copie dopo aver superato i 10 milioni nel mese del lancio. Il titolo, penalizzato da problemi tecnici su PC e critiche della community, ha perso rapidamente slancio. Inaspettatamente, Devil May Cry 5 ha dominato il periodo con 1,78 milioni di copie vendute, diventando il gioco Capcom più acquistato del trimestre, sostenuto dalla serie animata Netflix che ha riacceso l’interesse globale per il franchise.
Capcom ha rilasciato il report completo, evidenziando una crescita a doppia cifra in tutti i principali indicatori economici: +53,7% di vendite nette e +90,8% di utile operativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’azienda ha venduto 14,16 milioni di copie di giochi in tutto il mondo, contro i 9,53 milioni dello scorso anno. Questa crescita è stata trainata principalmente da titoli del catalogo storico, come Devil May Cry, Resident Evil, Monster Hunter Rise, Street Fighter 6 e Onimusha.
I dati mostrano un rinnovato slancio per l’intera serie Devil May Cry, con numeri sorprendenti anche per la HD Collection (595.000 copie) e per Devil May Cry 4 Special Edition (496.000 copie), risultati di rilievo per giochi con diversi anni alle spalle. Merito della strategia crossmediale di Capcom, che ha integrato giochi, animazione e merchandise, e che continua a espandere l’universo dei suoi franchise più noti.
Bene anche la saga di Resident Evil, che ha visto una crescita delle vendite grazie all’annuncio del nuovo capitolo Resident Evil Requiem. Tutti i titoli moderni della serie (dal 7 in poi) figurano nella top 10 del trimestre, con Resident Evil Village (924.000 copie) e Resident Evil 4 Remake (707.000) tra i più richiesti.
Nonostante il rallentamento di Wilds (Capcom ha anticipato alcune sorprese), Monster Hunter Rise ha continuato a vendere bene (390.000 copie), dimostrando la resilienza della serie nel lungo periodo. Capcom ha inoltre beneficiato del successo di Street Fighter 6, che ha recentemente superato i 5 milioni di copie vendute, trainato da una forte attività nel settore eSport.
Nel frattempo, anche il settore Amusement Equipments ha registrato performance eccezionali, con un incremento del +353,3% dei profitti, grazie al lancio di macchine pachislo ispirate ai franchise di punta, come Devil May Cry 5 Stylish Tribe. A ciò si aggiunge il buon andamento del comparto retail e arcade, con nuove aperture in Giappone che combinano sale giochi, capsule toy e negozi di merchandising.
Ecco i dati di vendita aggiornati dei giochi:
- Devil May Cry 5 – 1.783.000 copie (10,513 milioni di copie totali)
- Resident Evil Village – 924.000 copie (12,230 milioni di copie totali)
- Resident Evil 4 – 707.000 copie (10,622 milioni di copie totali)
- Resident Evil 7 biohazard – 636.000 copie (15,426 milioni di copie totali)
- Devil May Cry HD Collection – 595.000 copie (2,766 milioni di copie totali)
- Street Fighter 6 – 539.000 copie (5,213 milioni di copie totali)
- Devil May Cry 4 Special Edition – 496.000 copie (3,508 milioni di copie totali)
- Resident Evil 2 – 483.000 copie (15,893 milioni di copie totali)
- Monster Hunter Wilds – 478.000 copie (10,586 milioni di copie totali)
- Monster Hunter Rise – 390.000 copie (17,565 milioni di copie totali)
Guardando avanti, Capcom mantiene invariate le sue previsioni per l’anno fiscale, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere 100 milioni di copie annue nel suo core business legato ai contenuti digitali. L’azienda continuerà a investire nella valorizzazione dei propri brand tramite anime, serie TV, eventi competitivi e una più ampia penetrazione nei mercati locali. La strategia punta non solo ad aumentare le vendite, ma anche a consolidare Capcom come un’icona dell’intrattenimento globale multicanale.