Riguardo le GPU di prossima generazione ancora non c’è alcuna notizia ufficiale; non mancano tuttavia le solite voci di corridoio. Alcune provengono da fonti anonime, altre da fonti poco note e, altre ancora, da fonti che hanno già dimostrato un certo grado di affidabilità. Una cosa su cui sono concordi pressoché tutte le fonti è il fatto che i consumi siano destinati a salire alle stelle.
Si parla addirittura di un aumento della potenza quasi doppio, con conseguente incremento nei consumi, nonostante il passaggio ai trasistor a 5 nanometri. Si parla prevalentemente delle future schede grafiche Nvidia GeForce RTX Serie 40, della famiglia Lovelace, che a quanto dichiarato dal leaker Greymon55 (ritenuto abbastanza affidabile) arriverebbero a consumare quasi il doppio.
Un aumento superiore al 30% preventivato per delle GPU progettate per far fronte all’ipotetico passaggio al design multi chip module, che si suppone arriverà in quel di Nvidia con le GPU Hopper, e per le nuove Radeon basate su architettura RDNA 3. Anche sul versante degli alimentatori per gaming stanno facendo la loro comparsa i primi connettori PCIe a 12 pin, già presenti nelle Nvidia GeForce Founders Edition e capaci di un wattaggio fino a 600 Watt su ogni singolo cavo. Tutto ciò probabilmente per ottimizzare il cable management e per far fronte a consumi che, in overclock, arrivano a livelli estremi.
Si ipotizza che i consumi dei modelli stock di Nvidia GeForce RTX 4090 potrebbero andare proprio dalle 400 watt fino a un massimo di precisamente 600 watt. Al momento, come precisato in apertura di questo articolo, si tratta esclusivamente di voci di corridoio, dunque come di consueto il consiglio è di prendere queste notizie con le proverbiali pinze. Un aumento nei consumi è quasi scontato, ma di quale entità lo scopriremo solo quando la nuova generazione di GPU verrà svelata al mondo intero.