Non c’è motivo di temere la fine delle console tradizionali, almeno secondo Sony. Nello specifico Hideaki Nishino, co-CEO di PlayStation, ha dichiarato che le console continueranno ad essere il cuore del gaming per molto tempo. Il dirigente ha anche precisato che il supporto a PS5 sarà lungo e consistente, seguendo stanzialmente il modello di PS4.
Come segnalato da PushSquare, Sony vede ancora il ruolo centrale dell’hardware fisico in un’industria che evolve verso il cloud gaming, senza però abbandonare le basi tradizionali. In una recente intervista con Famitsu, Hideaki Nishino ha affrontato le preoccupazioni sul futuro delle console.
Nonostante l’avanzamento del cloud gaming e la popolarità di servizi come il PS Portal, Nishino ha chiarito che dispositivi come console e controller sono essenziali. Ha spiegato che, anche se il mercato evolve, non si passerà improvvisamente a un modello esclusivamente basato su cloud. I dati attuali supportano questa visione: molti giocatori utilizzano ancora PS4, mentre i titoli per PS5 crescono rapidamente.
Nishino ha inoltre affermato che PS5 e PS6 coesisteranno per un periodo, proprio come accaduto con PS4 e PS5. Questa strategia di supporto incrociato è stata una risposta alle richieste del mercato, che ha mostrato un grande interesse per i giochi cross-gen, persino tra i titoli first-party di Sony. Anche se il futuro potrebbe portare cambiamenti significativi, Nishino ritiene improbabile una rivoluzione completa nell’immediato. Sony continuerà quindi a concentrarsi sulla vendita di hardware fisico, che resta fondamentale per il suo modello di business.
Sony sembra quindi determinata a mantenere le console tradizionali come elemento chiave del gaming, rafforzando l’idea che il ciclo vitale di PS5 sarà lungo e ricco di nuove esperienze per i giocatori.
Segnaliamo che Nishino ha affermato pochi giorni fa che il lancio di PS6 non verrà ritardato dal lungo ciclo vitale di PS5.