L’attesa per il prossimo Super Mario 3D potrebbe essere ben più lunga del previsto ed il motivo ha un nome preciso: Donkey Kong Bananza. Il titolo, previsto su Nintendo Switch 2 il 17 luglio sta generando enorme entusiasmo dopo il recente Direct a lui dedicato. Ma la qualità mostrata nel materiale promozionale ha portato molti a sospettare che dietro al progetto ci sia il team EPD (Entertainment Planning & Development), il più prestigioso studio interno di Nintendo, responsabile di capolavori come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Tears of the Kingdom e Super Mario Odyssey.
Questa teoria non nasce dal nulla, come riporta NintendoLife: Kit Ellis e Krysta Yang, due ex-dirigenti di Nintendo America, hanno commentato pubblicamente che, se davvero Donkey Kong Bananza è sviluppato da EPD, allora il prossimo Super Mario 3D potrebbe essere ancora molto lontano nel tempo. “Sono uno studio di qualità assoluta, nessuno lo mette in dubbio,” ha spiegato Ellis, “ma non sono veloci né prolifici: non sfornano un gioco dietro l’altro”. Yang ha aggiunto che, nel caso in cui il team sia davvero impegnato su Donkey Kong, potremmo dover attendere addirittura dai quattro ai cinque anni prima di vedere un nuovo capitolo 3D dedicato all’idraulico.
Secondo queste speculazioni, Nintendo starebbe volutamente evitando di svelare il team al lavoro su Bananza per non deludere coloro che si aspettano un ritorno imminente di Mario in 3D. Va ricordato, infatti, che il team EPD è quello che storicamente dà forma ai titoli più rivoluzionari di Nintendo, ma lo fa con tempistiche molto dilatate.
Non è raro, d’altra parte, che Nintendo collabori con studi esterni per alcuni dei suoi franchise principali: Bandai Namco, ad esempio, ha contribuito a diversi progetti, mentre Retro Studios e Rare hanno avuto un ruolo importante nella storia moderna di Donkey Kong. Tuttavia, se Bananza è davvero nelle mani di EPD, allora è lecito pensare che il debutto di Mario in un nuovo mondo 3D su Switch 2 sarà un evento di metà o addirittura fine generazione.
In assenza di annunci ufficiali, tutto resta nel campo delle ipotesi, ma se l’indizio fosse fondato, la scimmia più famosa dei videogiochi avrebbe, per ora, messo in panchina l’idraulico.