Non c’è dubbio alcuno riguardo la grande convenienza che costituisca Xbox Game Pass, un abbonamento che permette di accedere a una libreria di centinaia di titoli, alcuni disponibili solo temporeneamente (quelli di terze parti), altri disponibili perennemente (quelle degli Xbox Game Studios). Nella libreria si trovano titoli di ogni sorta,dai tripla A ai titoli indie, e l’offerta si farà ancora più ghiotta, specie in termini di grandi produzioni, se l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft andrà a buon fine.
Purtroppo questa colossale acquisizione del colosso di Redmond non è una lieta notizia per tutti, nel mondo Xbox. Il modello di business, per anni tanto prolifico per la scena, sta infatti cominciando a preoccupare gli sviluppatori indie, come rivelato da un report della BBC.
In questo report, diversi sviluppatori indie hanno discusso di cosa questa acquisizione potrebbe significare per loro. Tanya Short, ex dipendente di Boyfriend Dungeon, ha espresso timore circa la possibilità che Activision su Xbox Game Pass possa vedere titoli come Call of Duty dominare sulle vendite in modo ancora più marcato. “Abbiamo paura di questa acquisizione di Activision perché forse questi giochi potrebbero dominare molto a lungo. E noi poi cosa faremo?”.
Il timore è che una presenza ancor più massiccia di titoli tripla A su Xbox Game Pass possa significare per gli sviluppatori indie un grosso danno, poiché i loro giochi non avrebbero più spazio. Altri ancora temono che con una selezione di giochi tanto popolari gli utenti possano non acquistare più i loro titoli al di fuori di Xbox Game Pass.
Sarah Bond invece risponde a questa situazione puntanto il dito sui dati disponibili: risulta infatti che il 60% dei giocatori di Human Fall Flat su Xbox Game Pass non aveva mai giocato un puzzle game prima di allora, e il 40% di costoro ha in seguito acquistato altri puzzle game.
Insomma, le preoccupazioni sono certamente motivate ma i dati, a modo loro, incoraggiano per via della visibilità che innegabilmente Xbox Game Pass offre anche ai più piccoli produttori. Come andranno le cose, lo dirà soltanto il tempo.