Offerte irresistibili e sconti lampo, ma dietro l’entusiasmo del Black Friday si nascondono insidie inattese.
Ogni anno, con l’arrivo del Black Friday – che quest’anno cadrà il 28 novembre 2025 – milioni di consumatori attendono con trepidazione il momento di approfittare delle offerte più attese. Le pubblicità martellanti, le vetrine online e i carrelli virtuali che si riempiono in pochi minuti alimentano una sensazione di urgenza quasi irresistibile. In tanti sentono che questa sia l’occasione perfetta per togliersi sfizi o fare acquisti importanti risparmiando cifre considerevoli.
Tuttavia, dietro l’apparenza scintillante delle percentuali di sconto e delle promesse di “imperdibili affari”, si cela un lato meno evidente. Molti consumatori finiscono per spendere più di quanto avessero previsto, acquistando prodotti che, alla lunga, non portano alcun beneficio. Alcuni articoli, infatti, nonostante l’etichetta promozionale, rappresentano veri e propri tranelli per il portafoglio e per la qualità della vita quotidiana.
Perché alcune offerte del Black Friday possono diventare un rischio
Il motivo principale è semplice: non tutti gli sconti sono reali, e non tutti i prodotti messi in evidenza durante il Black Friday meritano davvero l’acquisto. Alcune aziende approfittano dell’ondata di entusiasmo per svuotare i magazzini, proponendo articoli datati, poco funzionali o addirittura superflui.

Ecco allora la lista nera dei cinque acquisti da evitare con attenzione.
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- Vecchi modelli di tecnologia
Smartphone, laptop e televisori di generazioni passate spesso tornano protagonisti durante il Black Friday. Il prezzo ribassato sembra interessante, ma si tratta di dispositivi già superati, privi di aggiornamenti e destinati a invecchiare in fretta.
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- Elettrodomestici economici e senza marchio
Frullatori, aspirapolvere o robot da cucina a prezzi stracciati possono essere allettanti. In realtà, la qualità costruttiva è spesso scarsa e l’assistenza post-vendita inesistente, con il rischio di doverli sostituire dopo pochi mesi.
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- Abbonamenti promozionali vincolanti
Molti siti propongono sconti o mesi gratuiti per servizi digitali o software. Spesso, però, al termine della promozione partono rinnovi automatici con costi mensili elevati, difficili da disdire rapidamente.
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- Accessori tech superflui
Cavi, adattatori, auricolari di scarsa qualità e gadget “smart” finiscono spesso nel carrello grazie a prezzi bassissimi. La maggior parte di questi oggetti non aggiunge reale utilità e rimane inutilizzata dopo pochi giorni.
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- Moda fast fashion fuori stagione
Capispalla troppo leggeri o vestiti di bassa qualità venduti con sconti aggressivi rappresentano un’altra insidia. Spinti dall’impulso, molti acquistano capi che resteranno chiusi nell’armadio senza essere mai indossati.
Affrontare il Black Friday con maggiore consapevolezza significa distinguere le vere occasioni dai semplici specchietti per le allodole, evitando spese inutili e delusioni.