Close Menu
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram
Game-eXperience.it
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Game-eXperience.it
Home»Curiosità»La Lancia Fulvia parcheggiata da 47 anni diventerà un monumento

La Lancia Fulvia parcheggiata da 47 anni diventerà un monumento

Un'auto parcheggiata nello stesso posto in Italia per ben 47 anni è stata letteralmente trasformata in un monumento. Entrando nello specifico
Alberto RossiBy Alberto Rossi6 Novembre 2021Updated:7 Novembre 2021
Facebook Telegram WhatsApp Twitter
Auto-Italia
Condividi
Facebook Telegram WhatsApp Twitter Email LinkedIn

Un’auto parcheggiata nello stesso posto in Italia per ben 47 anni è stata letteralmente trasformata in un monumento. Entrando nello specifico della questione, Angelo Fregolent, ha parcheggiato per la prima volta la sua Lancia Fulvia 1962 fuori dall’edicola che gestiva con la moglie, Bertilla Modolo, nella città di Conegliano nell’ormai lontano 1974.

Parlando al Gazzettino il 94enne ha dichiarato quanto segue:

“Ho gestito per 40 anni l’edicola sotto casa insieme a mia moglie Bertilla, 10 anni più giovane di me. Quando ho aperto l’attività ero contento di avere la Lancia Fulvia parcheggiata davanti perché in questo modo avevo i giornali scaricati già nel bagagliaio, così da portarli direttamente dentro da lì”.

Ma quando la coppia si è ritirata, ha lasciato l’auto sul posto, finendo per diventare molto presto un’attrazione turistica. I visitatori di Conegliano infatti si recavano lì per scattare dei selfie accanto al veicolo abbandonato, diventando ben presto un punto di riferimento sempre più famoso mano a mano che le foto circolavano sui social media.

Tuttavia, dopo quasi cinquant’anni sul luogo, le autorità locali hanno spostato l’auto il 20 ottobre, trasferendola all’Auto e Moto d’Epoca Motorshow di Padova, dove era esposta insieme ad una decine di altre auto d’epoca.

Secondo il portale Italiaonline, Giovanni Berton che lavora nel settore del commercio di veicoli meccanici ed è presidente del club automobilistico storico Serenissima di Conegliano, ha dichiarato quanto segue:

“La storia della Fulvia ha fatto il giro del mondo e non potevamo rimanere indifferenti. Così è nata l’idea di portarla presso l’autosalone, dove molti potranno ammirarla”.

Questa Lancia Fulvia 1962 è stata poi inviata ad un laboratorio della città nord-orientale di Vicenza, dove stanno accuratamente restaurando i danni che ha subito a causa delle intemperie negli ultimi 47 anni. Ed una volta completate le riparazioni, l’auto sarà posizionata all’esterno di una scuola locale vicino alla casa di Angelo e Bertilla, il che significa che ancora una volta i turisti potranno recarsi sul luogo così da ammirare la vecchia automobile e scattare qualche foto ricordo.

Luca Zaia, 42 anni, ha dichiarato quanto segue:

“L’auto è parcheggiata lì da quando andavo a scuola”.

Continuate a seguirci per non perdervi altre notizie di questo tipo.

Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram RSS
  • Home
  • Chi Siamo
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Contattaci
© 2025 Tutti i loghi, i marchi, le immagini e i video contenuti in Game-eXperience.it sono di proprietà dei rispettivi proprietari.

Tutti i diritti sono riservati, ed è vietata la riproduzione dei contenuti. | Foto credits: DepositPhotos

Proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.