Warner Bros. ha appena pubblicato l’ultimo rapporto finanziario e i dati sono impietosi: la sua divisione videoludica ha subito un tracollo del 48% nei ricavi trimestrali, nel periodo conclusosi il 31 marzo 2025. Il colpevole principale? Suicide Squad: Kill the Justice League, l’ambizioso (e fallimentare) gioco live service di Rocksteady, che non solo non ha centrato l’obiettivo, ma ha letteralmente affossato i conti del settore gaming.
Nonostante le buone performance continuative di Mortal Kombat 1 e del campione di vendite Hogwarts Legacy, questi titoli non sono riusciti a compensare il buco finanziario lasciato dal progetto dedicato alla Suicide Squad. Mentre il segmento videoludico ha incassato 2,3 miliardi di dollari (con un calo annuo del 16%), i ricavi complessivi della compagnia sono stati 9 miliardi, con un -9% su base annua.
La situazione è così critica che Warner Bros. ha preso decisioni drastiche, tra cui la chiusura di tre studi di sviluppo: Monolith Productions (autore della serie Shadow of Mordor), Player First Games e WB Games San Diego. Con la chiusura di Monolith, è stato cancellato anche il gioco in sviluppo su Wonder Woman, alimentando ulteriore disappunto tra i fan e segnando un duro colpo alla creatività interna dell’azienda.
GamingBolt segnala inoltre che Warner Bros. ha annunciato una nuova strategia di ristrutturazione, con un focus mirato su proprietà intellettuali già consolidate, che possano garantire ritorni economici più sicuri. La divisione gaming d’ora in poi si concentrerà su quattro franchise principali: Harry Potter, DC Comics (soprattutto Batman), Game of Thrones e Mortal Kombat. Questi marchi hanno tutti generato oltre un miliardo di dollari ciascuno in passato, e rappresentano ora le fondamenta su cui l’azienda punta per ritornare a essere competitiva.
Nonostante la crisi, Warner Bros. Games non ha intenzione di abbandonare il settore: secondo alcune indiscrezioni, sarebbe già in lavorazione un gioco non ancora annunciato, basato su una delle sue IP. Tuttavia, è evidente che l’epoca delle scommesse su nuovi format e modelli di gioco live service si è momentaneamente chiusa.
Per gli studenti interessati a lavorare nel settore videoludico, questa vicenda rappresenta un caso concreto di come le scelte strategiche, la gestione dei franchise e il bilanciamento dei rischi siano cruciali nel business dei videogiochi. Un esempio perfetto da analizzare per comprendere le dinamiche complesse dietro il successo – o il fallimento – di un titolo tripla A.