Il calciatore del Barcellona Antoine Griezmann è stata licenziato da Konami dopo che un video trapelato che ritrae lui e Ousmane Dembele a “schernire” un gruppo di lavoratori asiatici è apparso online.
Nel video, il giocatore francese Griezmann, che è stato annunciato come partner della società giapponese tempo fa, e il suo collega Dembele, sembrano deridere i tecnici asiatici accorsi nella loro stanza d’albergo per risolvere un problema tecnico. Nel filmato, i due giocatori blaugrana deridono il loro aspetto e la lingua, facendo inoltre battute sull'”avanzamento tecnologico” del paese.
Konami ha chiesto anche al Barcellona di spiegare i dettagli dell’incidente. Gli sviluppatori giapponesi, creatori del franchise di Pro Evolution Soccer, sono partner del club Barcellona dal 2016.
In una dichiarazione rilasciata mercoledì, Konami ha dichiarato il seguente:
“Konami Digital Entertainment crede, così come la filosofia dello sport, che la discriminazione di qualsiasi tipo sia inaccettabile. In precedenza avevamo annunciato Antoine Griezmann come il nostro Yu-Gi-Oh! content ambassador, tuttavia alla luce dei recenti eventi abbiamo deciso di rescindere il contratto. Per quanto riguarda il nostro franchise eFootball PES, chiederemo all’FC Barcellona come partner del club di spiegare i dettagli di questo caso e le sue azioni future”.
Poco dopo la diffusione della notizia, Dembele ha dichiarato il seguente:
“Di recente, sui social sta circolando un video privato del 2019. La scena sembra essere in Giappone. Avrebbe potuto accadere ovunque sul pianeta, avrei usato le stesse espressioni. Non stavo quindi prendendo di mira nessuna comunità. A volte uso questo tipo di espressioni in privato, con gli amici, indipendentemente dalla loro origine. Questo video è oramai pubblico. Posso quindi immaginare che possa aver offeso le persone presenti in queste immagini. Pertanto, porgo loro le mie più sincere scuse”.
Non è tardata anche la risposta di Griezmann:
“Mi sono sempre impegnato contro ogni forma di discriminazione. Da un paio di giorni alcune persone vogliono passarmi per un uomo che non sono. Confuto completamente le accuse contro di me e mi scuso se ho offeso i miei amici giapponesi”
Infine, persino Hiroshi Mikitani, fondatore e CEO del gruppo Rakuten, sponsor della maglia dell’FC Barcellona, tramite un post su twitter, ha comunicato che avrebbe chiesto spiegazioni ed “inviato ufficialmente una lettera di protesta al club”