Quando si parla di creatività il genere umano spicca su tutte le forme di vita note, sia nel bene che nel male; sia in modo utile che in modo, beh, diciamo “originale”. Ricade a metà tra queste due ultime definizioni l’invenzione di cui siamo qui a scrivere oggi.
Si chiama Jobbie Pong, ed è un burro d’arachidi pensato per le esigenze dei gamer più voraci e dediti.
Questo particolare burro d’arachidi nasce dalla collaborazione di due aziende: Jobbie, una compagnia produttrice di burro d’arachidi della Malesia, e Zotac Gaming Malaysia, azienda produttrice di hardware per PC. Il nome potrebbe portare a pensare a un riferimento volontario al videogioco Pong, ma la verità è che il riferimento è fortuito, essendo il nome la semplice combinazione dei nomi dei fondatori delle due compagnie, Jobbie/Joseph e Debbie.
Non si tratta di un normalissimo burro d’arachidi, infatti il Jobbie Pong è una mouse di arachiti secche tostate, miscelata con mirtilli e fragole liofilizzate. Il prodotto è pensato per essere consumato al cucchiaio, e andrebbe consumato con il criterio con cui si consumano delle barrette energetiche. I mirtilli sono nella ricetta poiché ricchi di carotenoidi, ottimi per la salute degli occhi (spesso messa a dura prova nei gamer più hardcore), mentre le fragole apportano grandi quantità di antiossidanti, utili a mantere elevate le funzioni cognitive.
Personalmente non ho mai sentito la necessità di adoperare alimenti per favorire le mie prestazioni nei videogiochi, ma è possibile che a chi è più dedito a lunghe sessioni di gioco su scene competitive questo tipo di supporto potrebbe rivelarsi molto utile. Ovviamente ci sentiamo di ricordare che l’abuso di ogni cosa è dannosa, anche dei videogiochi, quindi non pensate che alimenti come questi servano a giocare a lungo senza rischi – siate sempre moderati e ascoltate i segnali del vostro corpo, invece d’ignorarli e tirare avanti. Se amate il gaming potreste anche apprezzare questo articolo, in cui si parla dei più grandi personaggi dell’immaginario videoludico.