Abbiamo avuto il piacere e l’onore di intervistare Min-Liang Tan, CEO e co fondatore di Razer, la socie tà che più di tutte ha contribuito allo sviluppo di periferiche da gaming estremamente professionali che sono diventate un must per chi vuole competere nella scena professionistica degli sport elettronici. Abbiamo scambiato qualche parola con lui, che ringraziamo nuovamente per la disponibilità.
Razer è famosa per le sue periferiche da gaming di fascia alta. Considerando l’enorme successo dei portatili da gioco Razer, prenderete in considerazione la possibilità di creare i vostri componenti hardware, come ad esempio schede madri, schede video e simili?
L’obiettivo principale di Razer fin dall’inizio è stato quello di dare ai giocatori un vantaggio fornendo i dispositivi più avanzati possibile per giocare i migliori giochi sul mercato. Abbiamo iniziato come una piccola azienda sviluppando il primo mouse da gioco del mondo, perché nulla sul pianeta aveva la velocità e la precisione necessarie per il gioco online in quel momento. Dato che la scena è cresciuta e si è evoluta, Razer continua a soddisfare le esigenze dei giocatori in questo modo, attraverso tutte le categorie di interesse, non importa quali siano i loro giochi o generi preferiti o quale piattaforma abbiano scelto. Se siamo in grado di fare qualcosa per i giocatori che è meglio di ciò che è attualmente disponibile, o inventare qualcosa che muoverà le prestazioni e il divertimento in avanti, allora lo faremo.
Detto questo, se ci sono amici del settore che partecipano al progresso tecnologico e alla soddisfazione delle esigenze in continua evoluzione dei giocatori, allora siamo assolutamente felici di sostenere quello che stanno facendo. E’ nostro piacere collaborare con molti dei talenti migliori del settore, tra cui i principali produttori di schede grafiche e di schede madri, produttori di switch e così via. A volte abbiamo anche aiutato altre aziende nel nostro settore se i loro prodotti potevano soddisfare le esigenze dei giocatori, come è nel caso con il nostro lavoro con Lenovo e NZXT. Abbiamo sicuramente un sacco di straordinari prodotti in cantiere in molte categorie interessanti, così che i giocatori possano stare tranquilli che i loro desideri vengano esauditi, forse anche prima ancora di sapere cosa effettivamente vogliano.
Essendo Razer una parte importantissima dell’industria videoludica, cosa vi piace particolarmente del settore e cosa invece vorreste cambiare?
Uno dei migliori aspetti del gaming in generale è la sua capacità di connettere le persone. I giocatori provenienti da tutto il mondo, di diverse fasce di età, razze, generi, credo, condizioni economiche, si riuniscono per godere di esperienze condivise. I giochi sono un campo da gioco per tutti, senza distinzioni. Si tratta di una meritocrazia virtuale. Adoro questa cosa. Quello in cui l’industria dei videogiochi è ancora in indietro a volte è l’accessibilità. Attualmente, vediamo un enorme hype intorno realtà virtuale, ma l’esclusività dei prodotti e lo sviluppo di piattaforme proprietarie è una specie di delusione. I dispositivi di alto livello che sono usciti sul mercato di recente sono impressionanti, ma ancora troppo costosi per la maggior parte delle persone. Inoltre, la maggior parte delle soluzioni esistenti non possono essere eseguite su piattaforme comuni o per mezzo di prodotti di terze parti. Le persone sono limitate quindi ai contenuti, software e hardware che sono specificamente progettati per quello o quell’altro dispositivo. Crediamo nel VR e non pensiamo che gli ecosistemi chiusi saranno il futuro o consentiranno ai giocatori di adottare pienamente questa tecnologia. OSVR, l’ecosistema open source di realtà virtuale estremamente importante per Razer, sta promuovendo uno standard per VR aperto, libero, consentendo agli sviluppatori e utenti la massima libertà a un costo significativamente più basso.* Che cosa significa innovazione per Razer? La vera innovazione richiede coraggio e significa prendere rischi, sviluppare una cosa che è necessaria, non perché è di moda. Fare prodotti per soddisfare la domanda non aiuta l’industria a rimanere viva e non prepara la strada a progressi futuri. Quando abbiamo lanciato il Razer Mamba, per esempio, il primo mouse da gioco con un sensore DPI 16.000, un sacco di gente disse che non era innovativo. Dissero che era inutile, eccessivamente potente solo per il gusto di esserlo. Ma abbiamo visto la rivoluzione 4k, così come le impostazioni di gioco in continua evoluzione. Al giorno d’oggi, la gente sta usando display 4K e configurazioni multi-monitor, e tutto ad un tratto, sensori ad alta DPI nei mouse hanno perfettamente senso per i nostri ex critici. Se non avessimo fatto il passo a 16.000 opzioni DPI quando la domanda non c’era, i giocatori avrebbero passato davvero dei brutti momenti navigando attraverso gli array di pixel incredibilmente densi dei monitor attuali. Avremmo gettato il mondo del gaming di nuovo nell’epoca del track-ball. In Razer, la necessità di innovazione per soddisfare le esigenze dei giocatori che non sono state ancora raggiunte è quello che ci fa andare avanti. E’ la nostra linfa vitale.
Sembra che il futuro del videogame saranno i dispositivi VR. Cosa ne pesi? Come credi che influenzerà il settore Esport? Mi puoi dire di più sull’OSVR ei recenti annunci fatti all’E3?
La crescita del settore VR è molto eccitante e una cosa molto positiva per il gaming e gli eSports. I possibili campi di applicazione sono molteplici, dato che il VR potrebbe cambiare il nostro modo di competere in eSports e anche il modo in cui li guardiamo. Giochi competitivi VR-based possono aggiungere una nuova dimensione fisica agli eSports. Provate ad immaginare di essere completamente immersi in uno stadio VR, tifando per i tuoi giocatori preferiti con migliaia di altri tifosi.
OSVR ha ora oltre 300 partner, tra le principali piattaforme di gioco, i produttori di hardware, aziende di software, gli istituti di istruzione, e una vasta gamma di creatori di contenuti e innovatori tecnologici. Abbiamo presentato l’ultima versione del kit di sviluppo OSVR Hacker (HDK) all’E3 all’inizio di quest’anno. L’head-mounted display ha anche un’ottica migliorata ed un sensore di funzionalità, una più ampia gamma di opzioni con cui collegarlo ad altri dispositivi e fattori di comfort migliorati. L’HDK e la piattaforma OSVR continueranno ad evolversi a passo con le esigenze della comunità OSVR, rimanendo totalmente open source, modificabile e solidale con gli sviluppatori e gli utenti di questo ecosistema.
Quanto è importante avere un ottimo dispositivo (auricolare, mouse, tastiera) in un concetto davvero skill based come quello della competizione elettronica?
Delle periferiche di qualità elevata sono degli strumenti critici per i grandi giocatori che vogliono raggiungere i vertici delle classifiche. Competere a livelli alti significa avere a disposizione sempre i migliori strumenti. Anche i migliori giocatori del mondo sarebbero svantaggiati sulla scena mondiale del gioco competitivo se costretti ad usare attrezzature non top di camma. Per analogia, ritengono che le aziende come Nike e Adidas offrono un ampio portafoglio di prodotti di scarpe per tutti i tipi di persone con vari gradi di interessi nello sport, da fan non partecipanti agli atleti professionisti. L’apparecchiatura che viene utilizzato da atleti professionisti è in costante miglioramento per soddisfare le loro esigenze e tenere il passo con le abilità e le tecniche di rapida evoluzione. Potrebbe Kevin Durant fare un tiro da 20 metri indossando le infradito? Cristiano Ronaldo potrebbe segnare con un paio di scarpini Nike da 20 dollari? Forse, ma sarebbe molto difficile sul lungo periodo e non ci scommetterei sopra. E nemmeno loro. Lo stesso vale per il gioco competitivo. Se si gioca per vincere, non vuoi che la tua attrezzatura limiti le tue azioni. Un mouse impreciso o una tastiera senza funzionalità anti-ghosting potrebbero farvi perdere la partita decisiva. Il livello di abilità al vertice della scena è incredibilmente alto e non c’è spazio per gli errori o guasti. I giocatori professionisti devono essere perfetti, è per questo che i nostri prodotti sono progettati per essere perfetti. La qualità è un presupposto irrinunciabile in ogni prodotto Razer. Deve esserlo.
Quando Razer è stata fondata, semplicemente non esistevano periferiche di gioco come le conosciamo oggi. Le persone giocavano a Quake con i mouse dell’ufficio. Con lo sviluppo del primo mouse da gioco del mondo, il Razer Boomslang, abbiamo iniziato una nuova era. Ha cambiato l’intera esperienza di gioco e ha contribuito a portare l’eSports ad un livello completamente nuovo. Senza periferiche di gioco dedicate, il gioco competitivo sarebbe meno skill-based e più casual. La scena eSports come lo conosciamo oggi non esisterebbe.
In Italia, il settore eSport è di recente nascita, ma sta crescendo molto velocemente, soprattutto grazie ai giochi online gratuiti come DOTA 2 e League of Legends. Razer potrebbe essere interessata a sponsorizzare un evento italiano o un campionato ospitato da voi per evolvere la comunità italiana di eSport?
L’Italia è un mercato importante per noi, e, naturalmente, ci piace vedere la scena eSports locali crescere e prosperare. A livello globale, siamo costantemente valutando opportunità per squadre o eventi e sponsorizzazioni regionali, così c’è sempre possibilità per il futuro del mercato italiano.
Abbiamo giocatori ex-professionisti nelle nostre file, così come ex team manager e organizzatori di eventi. L’eSports è parte del nostro DNA e abbiamo sostenuto i giocatori e le squadre fin dall’inizio.Per quanto riguarda gli interessi regionali dell’eSports, sostenere le scene emergenti è di grande importanza per noi e sono in sviluppo varie iniziative a sostegno dell’eSports nascente. Questo è il motivo per cui stiamo sponsorizzando LAN come la serie DreamHack e l’invio del Razer Bus agli eventi di gioco, fornendo i caffè LAN con periferiche di fascia alta e premi per gli eventi LAN. Insieme con gli sviluppatori e gli editori di nuovi giochi eSports, stiamo ospitando tornei accessibili a tutti tramite Razer Arena, il nostro software di tornei online. Aziende come Razer hanno l’obbligo di dare alla comunità qualcosa di nuovo. Se investiamo solo nelle grandi nomi, i team nuovi ed emergenti non avrebbero alcuna possibilità di migliorare e di competere ad un livello superiore. Per aiutare la scena ad evolversi, c’è bisogno di strutture ed incentivi per nuovi talenti e siamo felici di contribuire la nostra parte.