Il team di sviluppo dietro la versione mobile di Injustice 2 si sono resi protagonisti di una terribile gaffe nei giorni scorsi quando, per celebrare a modo loro il Pride Month e l’orgoglio della comunità LGBTQIA+, hanno lanciato l’evento Love Conquers All. Fin qui, nulla di strano, anzi il nome dell’evento pare appropriato.
A essere decisamente fuori luogo è la forma di questo evento: si viene infatti chiamati a picchiare ripetutamente Poison Ivy, allo scopo di conseguire, assieme a tutti gli altri giocatori del mondo, degli obbiettivi collettivi destinati a sbloccare premi per tutta l’utenza. Il problema sta però nel fatto che Poison Ivy è, nell’universo DC Comics canonico, un personaggio bisessuale. Nei fumetti la si può infatti vedere intrattenere qualche relazione con personaggi maschili, ma soprattutto con personaggi femminili, come la folle Harley Quinn.
Ciò ha dato a questo evento di Injustice 2 una forma discutibile, dal momento che l’evento richiedeva di picchiare a ripetizione un personaggio appartenente alla comunità LGBTQIA+. Ne deriva un messaggio che non comunica nulla di buono, specie in un momento storico come l’attuale, in cui c’è molta attenzione attorno alla casistica di violenze ai danni di persone appartenenti alla comunità; basti pensare alla grande discussione ancora in corso attorno al nostrano DDL Zan.
Da tutto ciò è derivato un comprensibile moto d’indignazione, e molti hanno chiesto a gran voce le scuse del publisher e degli sviluppatori, che fortunatamente non sono tardate ad arrivare: “Riconosciamo come la nostra ultima Sfida Globale legata al Pride sia stata insensibile e inappropriata. La violenza ai datti della comunità LGBTQIA+ e delle donne nella vita reale è un problema serio e pressante e dovremmo attivamente contrastarla, non normalizzarla. Ci scusiamo con l’intera comunità, specie con i membri di quella LGBTQIA+. Cercheremo di ascoltare e di fare meglio”.
Le scuse hanno preceduto la pronta rimozione di un tweet che celebrava l’evento incriminato di Injustice 2, sottolineando come Poison Ivy fosse già stata messa KO la bellezza di 175.000 volte. Molti sono convinti, e lo siamo anche noi, che si sarebbe potuto celebrare questo Pride Month in maniera più consona invitato ad adoperare personaggi LGBTQIA+, come appunto Poison Ivy o Harley Quinn. Probabilmente il team intendeva rendere protagonista la letale Ivy, metterla al centro dell’attenzione, ma indubbiamente l’ha fatto nel modo sbagliato.