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Home»Notizie»Mobile»Industria Videoludica: +12% nel 2020, i free-to-play governano il mercato

Industria Videoludica: +12% nel 2020, i free-to-play governano il mercato

Giovanni CarrieriBy Giovanni Carrieri7 Gennaio 2021
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Nel 2020 l’industria dei videogiochi, mia e presumo anche vostra grande passione, ha conosciuto una crescita notevole, registrando un +12%, con i ricavi complessivi del solo mercato digitale a quota 139,9 miliardi di dollari.

Questi dati ci pervengono, come spesso accade, dall’affidabile SuperData, che ha stilato l’abituale resoconto dell’anno appena conclusosi sull’industria videoludica.

Il settore più fiorente è di gran lunga quello dei free-to-play, capaci da soli di valere il 78% dei ricavi dell’industria, in crescita del +9% rispetto all’anno 2019, pari a 98,4 miliardi di dollari. La crescita maggiore però è stata registrata dai titoli premium, che è cresciuta del +28% rispetto all’anno precedente, registrando però ricavi notevolmente inferiori.

Le piattaforme Mobile rimangono quelle più gettonate, con 73,8 miliardi di dollari di ricavi, seguito dal PC a quota 33,1 miliardi di dollari e quindi dalle console, con 19,7 miliardi di dollari. Da notare come l’industria abbia avuto una notevole spinta dall’emergenza COVID-19 e la conseguente pandemia, portando molti che non avevano mai giocato ai videogiochi, o coloro che avevano smesso, a farlo per combattere l’isolamento, la noia e lo stess. Per esempio, nel periodo del primo lockdown ben il 55% degli statunitensi ha giocato ad almeno un videogioco.

Il settore premium dell’industria è stato dominato dai lanci di titoli quali DOOM Eternal, The Last of Us: Parte 2 e Cyberpunk 2077. Buoni anche i risultati portati dai titoli sportivi, quali FIFA e NBA 2K. Il primo posto nella classifica spetta però a Call of Duty: Modern Warfare. Interessante notare come regga ancora in terza posizione GTA V, un titolo che sembra non voler mollare il podio neppure a generazioni di distanza dal suo lancio originale.

Può interessare notare come l’84% dei ricavi del settore premium provengono da Europa e Nord America, due territori fortemente legati al consumo più tradizionale dei videogiochi.

Parlando di free-to-play, i titoli che stanno trainando l’industria al momento sono entrambi di Tencent: Honor of Kings e Peacekeeper Elite. Seguono Roblox, Free Fire, Pokémon GO, League of Legends, Candy Crush Saga, AFK Arena, Gardenscapes – New Acres e Dungeon Fighter Online.

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