Il lancio di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, previsto per il 28 agosto 2025, rappresenta un momento cruciale per Konami. Il remake riporta in vita il leggendario terzo capitolo della saga con un comparto tecnico rinnovato, controlli più fluidi e un sistema di mimetizzazione migliorato, senza alterare la struttura narrativa ed emozionale che ha reso l’originale un classico. I produttori Noriaki Okamura e Yuji Korekado, veterani della serie, hanno spiegato come lo sviluppo sia stato un’occasione per riscoprire quanto l’opera avesse ancora da offrire dopo vent’anni, pur senza grandi modifiche. E qualora Delta dovesse avere successo, Konami potrebbe considerare l’idea di realizzare altri remake della serie.
Come leggiamo su GamesInformer, il confronto inevitabile è con Metal Gear Solid: The Twin Snakes, remake del primo capitolo uscito su GameCube nel 2004. In quel caso i cambiamenti erano stati drastici: cutscene riscritte, gameplay rivisto e un’impostazione più spettacolare che divise i fan. Metal Gear Solid Delta: Snake Eater invece segue una filosofia opposta: aggiornare senza stravolgere, restituendo l’esperienza autentica di Snake Eater con la tecnologia moderna.
Sul futuro, Okamura e Korekado hanno lasciato aperto uno spiraglio: “Se i fan, dopo aver giocato a Delta, ci faranno capire di volere altro, allora prenderemo in considerazione altri giochi della serie.” Nessuna conferma, quindi, ma la possibilità di vedere remake di capitoli successivi come Metal Gear Solid 2 dipenderà dall’accoglienza di questo nuovo progetto.
Va ricordato che Hideo Kojima, creatore della saga, non è più coinvolto con Konami e sta lavorando a un nuovo titolo di “azione ed espionage” per Sony, chiamato Physint. Nonostante ciò, i produttori hanno ribadito di aver cercato di rispettare il più possibile la sua visione originale, con la speranza che anche lui possa dare uno sguardo a Delta.
Il destino della saga di Metal Gear sembra quindi legato a doppio filo alla risposta del pubblico: il successo di Snake Eater potrebbe essere la chiave per riportare in vita, passo dopo passo, altri capitoli iconici della serie.
Ad ogni modo ricordiamo in conclusione dell’articolo che l’analisi di Digital Foundry su PS5 e PS5 Pro ha messo in evidenza luci ed ombre.