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Il lancio di MindsEye è un disastro tra bug “iconici” di Assassin’s Creed Unity e pochi giocatori

Il debutto di MindsEye è stato tutt’altro che trionfale, tra bug "iconici" di Assassin's Creed Unity e pochi giocatori.
Alberto RossiBy Updated:
Il protagonista di MindsEye

Il debutto di MindsEye è stato tutt’altro che trionfale. Atteso come una produzione ambiziosa e visivamente spettacolare, il gioco si è invece presentato con gravi problemi tecnici de uno scarso coinvolgimento del pubblico con appena 2.800 giocatori contemporanei su Steam al lancio, un dato questo che racconta già molto sull’interesse effettivo. A peggiorare le cose, il gioco si è ritrovato rapidamente sotto i riflettori per un bug grafico tanto assurdo quanto tristemente noto: i volti dei personaggi appaiono deformi e senza pelle, un problema che ricorda il celebre “bug facciale” di Assassin’s Creed Unity, divenuto virale nel 2014.

In tutto questo aggiungiamo che la situazione è stata aggravata dall’assenza di recensioni ufficiali nelle prime ore e da testimonianze critiche emerse tra i primi utenti. Uno di questi ha segnalato che gran parte dell’inizio del gioco è occupato da lunghe cutscene, probabilmente usate come escamotage per superare le due ore di gioco richieste da Steam per ottenere un rimborso automatico. Questo dettaglio ha generato non poco malcontento all’interno della community, alimentato anche da un server Discord particolarmente caotico.

Infine, secondo quanto riportato dal giornalista AmericanTruckSongs9, la maggior parte delle live streaming del gioco fino ad ora sarebbero sponsorizzate, indicando di conseguenza che il supporto mediatico non sia del tutto spontaneo ma incentivato economicamente. In sintesi, il lancio di MindsEye sembra segnato da errori tecnici, scelte discutibili e una ricezione iniziale fredda.

In tutto ciò ricordiamo che appena pochi giorni fa il team del gioco, Build a Rocket Boy, ha perso due sviluppatori chiave.