Il clamoroso successo di God of War del 2018 ha portato ad una richiesta altrettanto imponente: Sony voleva un seguito ancora più ambizioso, ma da realizzare in tempi drasticamente ridotti. A raccontarlo è Ariel Lawrence, game director di Santa Monica Studio, durante il panel celebrativo per il 20° anniversario della saga. “Appena uscì God of War e capimmo che era piaciuto a tutti, arrivò subito la richiesta: ‘Farete il secondo, nella metà del tempo, ma dovrà essere il doppio più grande, con più boss e nemici’”, ha ricordato.
Come leggiamo su GamesRadar, il colosso giapponese ha effettuato questa richiesta titanica che ha ovviamente messo il team americano sotto pressione. Difatti nonostante la base tecnologica già pronta dal primo capitolo, God of War Ragnarök è diventato un colosso videoludico, con contenuti che possono richiedere fino a 100 ore per essere completati. Lawrence ha ammesso che quel periodo fu segnato da sacrifici estremi, con tanto di impossibilità di dormire.
Leggiamo quanto affermato da Ariel Lawrence, game director di Sony Santa Monica:
“Onestamente non sapevamo come sarebbe andato God of War. Quando uscì finalmente, ci dicemmo: ‘Wow! Piace a tutti.’ A quel punto la compagnia si è presentata in studio dicendo: ‘Ok, farete il secondo. E lo farete nella metà del tempo, e sarà il doppio più lungo, con più boss e nemici’. E noi tutti abbiamo reagito dicendo: ‘Va bene.’ Ad ogni modo ce l’abbiamo fatta. Non ricordo di aver dormito molto in quegli anni. Quell’enorme corsa credo che sia uno dei miei momenti preferiti. Fu pura follia.”
Sebbene lo sviluppo sia stato segnato da un’intensità lavorativa al limite del sostenibile, il team è riuscito a rispettare la scadenza e consegnare un prodotto di altissima qualità. Oggi God of War e God of War Ragnarok rappresentano due pilastri del nuovo corso di Kratos, disponibili su PlayStation 4, PlayStation 5 e anche su PC. Aggiungiamo che un paio di anni fa è stato rilasciato anche Valhalla, il DLC gratuito del gioco.