Bear McCreary, il talentuoso compositore dietro le apprezzate colonne sonore di God of War (2018) e God of War Ragnarok, ha recentemente dichiarato di sentirsi “completo” per quanto riguarda il suo lavoro sulla saga. In un’intervista rilasciata a VGC durante la retrospettiva per il 20° anniversario della serie, McCreary ha raccontato con emozione l’impatto che ha avuto nel contribuire musicalmente a una delle saghe più iconiche dei videogiochi. Mentre osservava i suoi spartiti incorniciati esposti accanto ai contributi di altri artisti, ha riflettuto su come il suo lavoro — iniziato all’E3 2016 e culminato con il DLC Valhalla — abbia narrato in musica l’arco completo del personaggio di Kratos.
Per McCreary (grazie a VGC), la scena finale di Valhalla ha rappresentato un punto di arrivo, una chiusura artistica e personale che lo fa sentire appagato: “Sento di aver raccontato una storia”. Tuttavia, questo non significa che non ci sia spazio per un ritorno. Alla domanda se parteciperebbe a nuovi progetti legati a God of War, incluso l’adattamento televisivo in lavorazione da Amazon (la società ha già ordinato per due stagioni), ha risposto con leggerezza: “Se c’è qualcos’altro che ha bisogno di musica, hanno il mio numero”. Un modo informale per dire che la porta, sebbene socchiusa, non è affatto chiusa.
Leggiamo un estratto delle dichiarazioni condivise da McCreary:
“Vi rivelo che eravamo con il cast alla God of War 20th Anniversary Retrospective Gallery. C’erano mostre lungo le pareti per tutti e nove i giochi, quindi c’era un pantheon. Mi sono guardato intorno nella stanza e ho visto tutti gli artisti che hanno contribuito. Ammetto che è stato commovente rendersi conto di quante persone sono state coinvolte. Difatti entrando in quella stanza, ho visto gli spartiti di God of War 2018 e God of War Ragnarok sul muro, i miei spartiti autografati in cornici che avevo dato a Santa Monica, e mi ha colpito molto il fatto che ho potuto contribuire a tutto questo.
Anche con il DLC God of War Valhalla, è stato molto importante per me aver creato la colonna sonora per il finale cinematografico. Credo che si tratti di una sorta di chiusura dell’arco narrativo di Kratos, quindi sento che il mio contributo, a partire dall’E3 2016 fino al Valhalla, è stato completo. Io mi sento completo. Sento di aver raccontato una storia. Ovviamente se c’è qualcos’altro che ha bisogno di musica, hanno il mio numero… anche perché tutti hanno il mio numero, sono qui. Sono davvero orgoglioso di quello che ho fatto”.
Parallelamente, Sony ha annunciato un cofanetto in vinile in edizione limitata che celebra l’intera saga musicale di God of War, includendo tutte le colonne sonore dal primo gioco del 2005 fino a Ragnarok: Valhalla del 2023. Verranno inoltre pubblicati per la prima volta su vinile gli iconici temi dei primi tre capitoli della saga greca.