Il mondo del gaming subisce un nuovo scossone: NetEase sta affrontando un’importante fase di ristrutturazione voluta dal suo CEO, William Ding. La decisione coinvolge Marvel Rivals, che ha rischiato la cancellazione a causa dei costi di licenza Disney, e anche il team di Toshihiro Nagoshi, che ora si trova senza fondi aggiuntivi per completare i suoi progetti. Nel frattempo, lo studio Ouka è stato chiuso, lasciando incerti gli sviluppatori coinvolti. Un cambio di rotta radicale per il colosso cinese, che cerca di ridurre il numero di giochi in sviluppo per concentrarsi su un catalogo più ristretto e competitivo.
Secondo Bloomberg, i tagli operati da NetEase potrebbero essere una risposta ai risultati del quarto trimestre, inferiori alle aspettative. Nonostante l’azienda abbia incassato 11,6 miliardi di dollari lo scorso anno, il CEO ha deciso di ridurre drasticamente i costi, probabilmente per affrontare la concorrenza di giganti come Tencent e miHoYo. Una delle scelte più discusse riguarda Marvel Rivals, un titolo che avrebbe potuto essere cancellato ancor prima del lancio, poiché Ding non voleva pagare i diritti per i personaggi Marvel, spingendo per l’uso di eroi originali.
Ma i tagli non si fermano qui. La chiusura dello studio Ouka, che aveva lavorato su Visions of Mana per Square Enix, ha mostrato la volontà di Ding di eliminare quelli che considera costi inutili. Gli effetti si fanno sentire anche sugli sviluppatori giapponesi: Toshihiro Nagoshi, noto per aver creato Yakuza, non riceverà ulteriori fondi per terminare i suoi progetti. Anche se potrà portarli a termine, non avrà tempo extra né finanziamenti per marketing e promozione, il che potrebbe compromettere il successo delle sue opere.
L’attuale strategia di NetEase rappresenta un cambio netto rispetto agli ultimi anni, in cui l’azienda aveva investito ingenti risorse per espandere la propria influenza nel settore videoludico. La situazione potrebbe avere un impatto significativo sugli sviluppatori e sui futuri titoli della compagnia, mettendo in discussione il suo ruolo tra i grandi colossi del gaming globale.
Bloomberg reports that NetEase will not give its Japanese creators additional funding or time after they finish their current projects
– Yakuza Creator Toshihiro Nagoshi’s Nagoshi Studio and Suda 51’s Grasshopper Manufacturer are both owned by NetEase
“NetEase-funded Japanese… pic.twitter.com/T7RiEgd52K
— Genki✨ (@Genki_JPN) February 21, 2025