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Home»Notizie»I Videogiochi sono Arte: il ministro Franceschini ha firmato il nuovo decreto

I Videogiochi sono Arte: il ministro Franceschini ha firmato il nuovo decreto

Adesso è ufficiale: il Ministro della Cultura Dario Franceschini, in collaborazione con il Ministro dell'Economia Daniele Franco, Videogiochi
Alberto RossiBy Alberto Rossi15 Maggio 2021Updated:15 Maggio 2021
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Adesso è ufficiale: il Ministro della Cultura Dario Franceschini, in collaborazione con il Ministro dell’Economia Daniele Franco, ha firmato un nuovo decreto dove si afferma che i videogiochi sono considerati a tutti gli effetti dei beni culturali. Grazie a questa importante novità quindi tutti i team di sviluppo italiani potranno godere di un credito d’imposta del 25% valido fino ad un milione di euro l’anno, con l’obiettivo ovviamente di promuovere con forza e convinzione lo sviluppo dei videogiochi nel nostro Bel Paese.

Qui di seguito trovate le dichiarazioni del Ministro della Cultura Dario Franceschini:

“I videogiochi sono frutto dell’ingegno creativo ed è giusto che, analogamente a quanto avviene per il cinema e l’audiovisivo, possano ricevere un sostegno, se riconosciuti come opere di particolare valore culturale. In Italia il settore è in crescita esponenziale, con numerose start up di under 30 in grado di sviluppare prodotti di elevata qualità, attrarre le grandi produzioni internazionali e far crescere i giovani talenti. Si tratta di vere e proprie officine creative, che meritano ogni sostegno e possono contribuire a nuovi modi di conoscere e di apprendere”. 

Entrando nello specifico della questione quindi, il credito d’imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, ovviamente complessivamente, la misura del 50% del costo eleggibile del videogioco. Come da prassi inoltre, ora il provvedimento verrà trasmesso agli organi di controllo e successivamente verrà prontamente notificato alla Commissione europea, alla cui approvazione è subordinata l’applicazione dell’aiuto fiscale. Una volta che è avvenuto tutto ciò, con la registrazione totalmente completata, esso sarà disponibile in modo integrale direttamente sul sito del MiC, con l’indirizzo che potete trovarlo nel campo della fonte in basso all’articolo.

E voi cosa ne pensate di questa importante novità per il mondo dei videogiochi in Italia? Fateci sapere la vostra con un commento attraverso i nostri canali social!
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