Un nuovo studio afferma che una fetta importante del mercato videoludico è dominata dai millennials, secondo quanto riportato infatti i millennials preferiscono passare il proprio tempo libero giocando ai videogiochi rispetto alla gen-z.
La ricerca annuale condotta da Fandom spiega come adolescenti e gen-z adesso dedichino più tempo ai videogiochi rispetto allo scorso anno, ma nonostante ciò sono i millennial a trascorrere più ore a settimana a giocare. Lo studio mette in evidenza come l’interesse e il comportamento sia differente da generazione a generazione: il 52% dei millennials osservati mette al primo posto fra i propri interessi i videogiochi, mentre il 40% trascorre in media 22 ore a settimana giocando, mentre per gli adolescenti scendiamo al 29%.
Dall’analisi di Fandom emerge che le generazioni di videogiocatori più giovani sono maggiormente interessati ai videogame competitivi e alle relazioni sociali con altri giocatori, mentre le generazioni precedenti sono orientate verso titoli più stimolanti. Nonostante le età, i generi preferiti rimangono avventura, sci-fi e survival, al contrario degli adolescenti che invece preferiscono battle royal (49%)e survival (39%), i millennials invece puntano su MMO (41%), videogiochi strategici (27%) e infine RPG (26%).
Il punto in comune fra millennials e gen-z sono le storie ricche, con background e personaggi più complessi, mentre infine i teenagers preferiscono i videogiochi competitivi soprattutto incentrati sul lavoro di squadra.