Xbox Series X, lo abbiamo detto più volte nella recensione, è un vero mostro di potenza. Cosa significa però in termini di giochi, vero terreno di prova di questa nuova generazione? E’ giunto quindi il momento di dirvi quali sono davvero le potenzialità della nuova console di Microsoft, dove in mancanza di vere e proprie esclusive al lancio, sono i titoli ottimizzati a farla da padrone. I potenziamenti comuni li abbiamo già ampiamente discussi, come i caricamenti azzerati, risoluzione molto più fluida e definita e lo sblocco dei 120 frame per secondo. Abbiamo però analizzato dal lato tecnico alcuni dei titoli più importanti che sono usciti a ridosso con la console e che avevamo a disposizione già da un po’ di tempo, per darvi un’idea di cosa aspettarvi al lancio.
Assassin’s Creed Valhalla
L’ultimo capitolo di della saga più famosa di Ubisoft è uscito praticamente a ridosso con l’Xbox Series X, rendendolo di fatto uno dei titoli di lancio. Questo, a parer nostro, è il titolo più significativo per spiegare le differenze tra le generazioni, proprio perché propone un vero e proprio salto tra i 30 fps e i 60fps della nuova piattaforma, con un risultato davvero incredibile. L’upgrade di risoluzione è impressionante, tanto che tornare indietro non solo è sconsigliato, ma addirittura controproducente. L’esperienza non viene minimamente inficiata dalle situazioni più concitate come i villaggi e le città, restituendoci una Norvegia e un’Inghilterra quasi fotorealistica, con una fluida risoluzione in 4k. L’aumento di risoluzione riesce a rendere i modelli anche più nitidi e belli da vedere, con un occhi di riguardo anche agli effetti. Eccezionali anche i tempi di caricamento: da oltre 40 secondi sulle console precedenti si arriva a malapena a 10 su Xbox Series X, teletrasportandosi da un punto all’altro della mappa.
Watch Dogs Legion
L’altro grande titolo di Ubisoft, Watch Dogs Legion, è anch’esso terreno di prova per Xbox Series X. Qui però niente 60fps, bensì Ray Tracing. La nuova tecnologia per gli effetti è implementata alle perfezione, con illuminazione dinamica perfettamente definita, riflessi su tutte le superfici come se fossero reali e in generale, una visione di londra davvero eccezionale. La mancanza del raddoppio del frame rate però si fa sentire e sinceramente avremmo preferito lo stesso trattamento riservato a Valhalla. C’è da dire però che tutti i classici bug di Ubisoft e le imprecisioni e tearing emersi durante la recensione della versione PS4 sono sparite, segno comunque di maggiore cura per la “nuova” versione.
Gears Tactics
Forse unica vera esclusiva di Xbox Series X, Gears Tactics arriva su console con una serie di novità. Ne avevamo già esaltato il valore durante la recensione per Steam e su console ci sentiamo di confermare quanto di buono il titolo di Splash Damage ha portato nel panorama degli strategici a turni. La versione console è assolutamente identica a quella PC, con 4k di risoluzione e l’aggiunta di poter impostare anche i filmati a 60fps, a seconda delle preferenze del giocatore. Davvero un spettacolo per gli occhi, che ci ha lasciato davvero soddisfatti. Ottime anche le novità di questa versione console, con Jack il robot come nuovo personaggio giocabile, un nuovo livello di equipaggiamento Sublime e nuovi nemici Perversi. Unica nota stonata, la mancanza di cross save con la versione PC. Davvero un peccato perché avremmo voluto utilizzare la nostra vecchia squadra per devastare le Locuste.
Sea of Thieves
Sea of Thieves arriva ad eguagliare le prestazioni della sua controparte PC raggiungendo finalmente i 60 fps. Inutile girarci attorno, questo è un requisito fondamentale per i titoli online e non è più accettabile arrivare a compromessi. In questo modo il titolo multiplayer di Rare riesce ad avere ancora più dignità. Anche qui i tempi di caricamento sono drasticamente ridotti, ma oltre questo non ci sono particolari novità dal punto di vista della grafica. Sea of Thieves rimane comunque essenziale e ci piace così, ma con una risoluzione finalmente degna della qualità del gioco.
Forza Horizon 4
Forza Horizon 4 sulla precedente versione propone una risoluzione 4k a 30 fps o 1080p a 60fps. Inutile dirlo, su Xbox Series X questa possibilità è stata totalmente cancellata, vista la potenza dell’hardware. I 4k viaggiano stabilmente a 60 fps disintegrando tutti quei compromessi che bisognava adoperare per scegliere la versione più performante. Ora i fondali sono decisamente più nitidi, così come i modelli delle auto, davvero eccezionali sotto ogni punto di vista. Anche qui, eccezionali i tempi di caricamento, poco meno di 2 secondi per i viaggi rapidi e l’accesso in partita. Tutto questo fa molto ben sperare per i successivi episodi della serie che saranno ottimizzati per Xbox Series X.
120 fps: il nuovo standard?
L’altra grande novità di questa Xbox Series X è data dal supporto della console ai 120fps, un traguardo inimmaginabile finora su console. La limitazione strutturale passa piuttosto dalla scarsità di modelli TV forniti di porta HDMI 2.1, le uniche in grado di reggere la risoluzione 4k e 120 fotogrammi al secondo. Questi sono davvero pochi e molto spesso la spesa non vale l’impresa, molto meglio ripiegare su un monitor con un refresh rate adeguato (è possibile trovare monitor a 144Hz ad un costo molto contenuto), così da ovviare il problema. Tenete inoltre a mente che il passaggio dai 60 fps ai 120 fps non è così rivoluzionario come quello dai 30fps ai 60fps e che molto probabilmente questo non sarà lo standard per i giochi per moltissimo tempo. Nonostante tutto però la possibilità c’è e non ce la siamo fatta sfuggire per una prova, ovviamente sfruttando un monitor compatibile. Per il televisore, avevamo perso il biglietto della lotteria.
Ori and the Will of the Wisps
Il titolo di punta per questa feature è senza dubbio Ori and the Will of the Wisp, con un 4k supportato a 120 fps e una modalità opzionale in 6k a 60 fps. Roba fuori dal mondo. Ma come funzionano i 120 fps? Vi sembrerà letteralmente di volare. Pad alla mano, Ori sarà molto più veloce, reattivo e i suoi movimenti saranno estremamente più fluidi, tanto che tornare a risoluzioni più basse sarà di per sè quasi traumatico. E’ indubbio quindi come la risoluzione sarà il terreno di scontro sul quale si combatterà la battaglia di questa generazione, più della semplice grafica.
The Falconeer
The Falconeer è un altro titolo di Xbox Series X che supporta i 120 fps e di cui vi parleremo in questi giorni in fase di recensione. Nonostante l’eccellenza a risoluzione normale, i 120 fps si manifestano sulla gestione della telecamere e la rotazione sugli assi. Ci è sembrato quasi di giocare su PC, con la sensibilità aumentata del mouse, ma al di là di questo, c’è poco altro da aggiungere. Ancora una volta viene evidenziato il passaggio dai 60 ai 120 fps come plus sulle prestazioni.
Gears 5
Veniamo ora al re dei giochi su Xbox, Gears 5, dove i 120 fps devono stupire il pubblico. Per quanto riguarda la campagna, non ci sono grandi miglioramenti, a patto di provenire da Xbox One X, dato che anche precedentemente questa girava a 60fps. Parliamo più che altro di una pulizia di fondo, contenuti aggiuntivi per la storia e Dave Bautista come Marcus Fenix. La vera rivoluzione è però nel multiplayer, con il supporto per il 120 fps che va totalmente a migliorare l’esperienza di gioco. I movimenti sono estremamente più fluidi, il wall bouncing è così reattivo da lasciare stupefatti e tutto gira in maniera molto più coerente e convincente. Un ottimo miglioramento, che porta la serie a nuove vette di divertimento e che non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà per il futuro.