Nintendo torna a far parlare di sé con Hyrule Warriors: L’era dell’esilio, nuovo capitolo musou ambientato nell’universo di The Legend of Zelda e prequel diretto di Tears of the Kingdom. Le recensioni internazionali, pubblicate in queste ore, tracciano un quadro tendenzialmente positivo ma non unanime: la media complessiva su Metacritic è di 78/100, con punte altissime e alcune valutazioni piuttosto critiche che polarizzano il giudizio.
Tra i più entusiasti spicca Voxel, che con un 95/100 definisce il gioco “l’apice del genere musou”, lodando la capacità di unire il ritmo tipico delle battaglie di massa con la profondità narrativa e l’identità estetica della serie Zelda. Anche Nintendo Life, RPG Site e Gamereactor assegnano voti alti (90/100), sottolineando la forza del racconto, il ruolo più centrale di Zelda e il buon bilanciamento tra azione e trama, segni di una crescita rispetto ai precedenti spin-off.
Valutazioni leggermente inferiori, ma comunque positive, arrivano da testate come Screen Rant, VGC e The Gamer, che premiano il ritmo e i miglioramenti tecnici ma segnalano alcuni limiti di varietà. Le critiche più dure provengono invece da GamesRadar+ (60/100) e soprattutto Metro GameCentral (40/100), secondo cui il titolo “è incredibilmente ripetitivo, superficialmente progettato e troppo facile”, accusandolo di non aggiungere nulla di significativo all’universo di Zelda.
Ecco alcuni dei voti assegnati a Hyrule Warriors: L’era dell’esilio (grazie a Metacritic):
- Voxel – 95
- Gamereactor UK – 90
- Nintendo Life – 90
- RPG Site – 90
- Nintendo Insider – 90
- Areajugones – 85
- GCMagazine – 85
- Jeuxvideo.com – 85
- Vandal – 85
- PC Games – 85
- Screen Rant – 80
- WCCFTech – 80
- VGC – 80
- The Gamer – 80
- GameSpot – 70
- ComicBook – 70
- Gameblog.fr – 70
- GamesRadar+ – 60
- Metro GameCentral – 40
Nel complesso, la critica concorda sul fatto che L’era dell’esilio riesca a mantenere alto il livello produttivo della serie e a offrire una storia coinvolgente, pur non evitando del tutto i difetti tipici del genere musou, come la ripetitività delle missioni e la limitata complessità strategica.
Il gioco, sviluppato da Koei Tecmo in collaborazione con Nintendo, è disponibile su Switch 2 ed è già prenotabile. Con il suo approccio più cinematografico e un focus narrativo sulla lotta di Zelda contro il destino, Hyrule Warriors: L’era dell’esilio si conferma una proposta ambiziosa: un titolo capace di dividere la critica ma destinato a conquistare chi ama l’azione pura e l’universo di Hyrule.
