Il Director e designer di Horizon Zero Dawn, Mathijs De Jonge, durante una recente intervista ha rivelato alcune informazioni inedite sullo sviluppo del titolo con protagonista la bella Aloy.
L’uomo ha affermato che il team di sviluppo, Guerrilla Games, pur essendo soddisfatto per il risultato finale raggiunto con il mondo di gioco, in realtà avrebbe voluto renderlo 50 volte più grande, ma purtroppo non sono riusciti a rendere il tutto coerente e denso di cose da fare. Ragion per cui si è dovuto scendere a compromessi ridimensionandolo fortemente.
Mathijs De Jonge ha inoltre rivelato che il team di sviluppo ha prestato particolare attenzione all’audio design poiché ritenuto parte integrante dell’esperienza di gioco e non un semplice elemento aggiuntivi. Difatti il giocatore può rendersi conto delle macchine che lo circondano senza vederle ma soltanto sentendo il loro suono (ogni macchina ne possiede uno specifico).
Inizialmente i nemici presenti in Horizon Zero Dawn dovevano essere esclusivamente le temibili e poderose macchine, ma poi per rendere il gameplay più vario si è deciso di includere anche i banditi umani. Inoltre era stata studiata anche una modalità co-op per due giocatori, ma alla fine è stata eliminata perché non soddisfacente per gli standard qualitativi richiesti da Guerrilla Games.
Il director del gioco infine parla del futuro della saga affermando che alcuni elementi rimossi dal primo capitolo potranno essere inseriti nel sequel, d’altronde ci sono “tante novità che il team potrebbe aver deciso di tenere da parte per il futuro”.
A questo punto continuate a seguirci per scoprire come si evolverà la saga di Aloy.
Vi ricordiamo infine che Horizon Zero Dawn è disponibile all’acquisto in esclusiva per PlayStation 4.